Una sera (speciale) a teatro. Alle Vigne Ale&Franz e la storia delle calciatrici

Sul palco del Carlo Rossi di Casalpusterlengo i prossimi appuntamenti sono la commedia “L’anno sabbatico“ e il monologo de “La casa degli spiriti”.

Una sera (speciale) a teatro. Alle Vigne Ale&Franz e la storia delle calciatrici

Una sera (speciale) a teatro. Alle Vigne Ale&Franz e la storia delle calciatrici

Ci si diverte e si riflette con gli spettacoli proposti in queste settimane dal teatro Alle Vigne di Lodi e Carlo Rossi di Casalpusterlengo. Nel capoluogo provinciale stasera va in scena - fuori abbonamento - la rappresentazione “Giovinette - Le calciatrici che sfidarono il Duce” in cui si parla di storia, fascismo e pregiudizi. Siamo nel 1932, decimo anno dell’era fascista e sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco e sfida: giocare a calcio. Fondano così il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana, che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete. Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”. L’avventura sportiva proseguì per quasi un anno ma, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare. Alcune ragazze poi si riciclarono in altri sport e altre entrarono in una storia più grande, partecipando dieci anni dopo alla lotta partigiana. Sul palco salgono Rossana Mola, Rita Pelusio e Chiara Stoppa. Il 18 novembre (sabato) poi, sempre alle Vigne, va in scena il musical “Una volta nella vita” (Once) con Luca Gaudiano e Jessica Lorusso insieme ad altri 9 artisti che cantano, recitano, danzano e suonano dal vivo. Si racconta la storia di un giovane musicista di strada di Dublino, sul punto di rinunciare ai propri sogni, e di una ragazza colpita dalle sue struggenti canzoni d’amore. La loro vicenda diventa un vero e proprio inno alla vita. Sono poi già tutti esauriti i posti per “NatAle&Franz Show”, in programma il 13 dicembre sempre nella sala lodigiana di via Cavour con il duo comico Ale e Franz. Proporranno pezzi di repertorio, musica dal vivo e gag.

Al teatro Carlo Rossi di Casalpusterlengo invece, venerdì 24 novembre alle 21, è proposto “L’anno sabbatico” di Valeria Cavalli e con Monica Faggiani, Arturo di Tullio e Flavia Marchionni. La commedia parla di quello che nel XVII e XVIII secolo si chiamava “Gran Tour” ed era un viaggio di formazione che i giovani nobili borghesi anglosassoni facevano nell’Europa continentale e ai giorni nostri e diventato “l’anno sabbatico” conosciuto anche come “the gap year” un lasso di tempo per accrescere la propria autonomia e autostima, ed esplorare il mondo, acquisendo gli strumenti e la sicurezza per affrontarlo. Ed èproprio il caso di Elisa il cui anno sabbatico post maturità è durato ben 15 mesi e che al ritorno èattesa dai genitori impazienti: le sorprese non mancheranno. Sul palco del Carlo Rossi poi, venerdì 1 dicembre alle 21, viene messo in scena “La casa degli spiriti” di Isabel Allende con Silvia Giulia Mendola. Si tratta di un romanzo matriarcale con tre donne che rappresentano le diverse generazioni della famiglia. Le vicende si svolgono sullo sfondo politico-sociale del Cile durante gli ultimi decenni del Novecento, quelli del golpe del generale Pinochet del 1973, della violenza e del terrore della dittatura militare e poi della lenta ripresa di una vita normale.