Premiato col Fanfullino nel 2004

Leo Nucci, celebre baritono nato nel 1942 a Castiglione dei Pepoli, ha conquistato fama internazionale per le sue straordinarie interpretazioni nel repertorio operistico, in particolare quello verdiano. Con oltre 500 recite come Rigoletto e numerosi riconoscimenti, Nucci continua a esibirsi in tutto il mondo, tenendo anche master class per giovani talenti.

Leo Nucci è nato il 16 aprile 1942 a Castiglione dei Pepoli (in provincia di Bologna). Baritono di fama internazionale, dal settembre 1972, è sposato con la soprano lodigiana Adriana Anelli. Hanno una figlia di nome Cinzia. Iniziato al bel canto dal maestro Mario Bigazzi, ha poi proseguito gli studi a Bologna con il maestro Giuseppe Marchesi e ha debuttato, nel 1967, nel ruolo di “Figaro” vincendo il concorso “A. Belli” di Spoleto (Perugia). Poi dal 1970 è entrato a far parte dell’Orchestra della Scala di Milano. A seguire ha debuttato nel tempio della musica meneghino, nel 1977, sempre nel Barbiere di Siviglia. Da allora si è esibito a fianco delle più celebri voci, direttori, e registi del melodramma mondiale, acclamato interprete in un vasto repertorio delle opere di Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini. Le sue interpretazioni, in particolare nel repertorio “verdiano” sono considerate una pietra miliare. Nucci è divenuto celeberrimo per le sue oltre 500 recite nel ruolo di Rigoletto. Si è esibito nei teatri di tutto il mondo. Dal debutto avvenuto nel 1980 con “Un Ballo in maschera” accanto a Luciano Pavarotti, è stato presente ininterrottamente al Metropolitan di New York. Apprezzato per le doti vocali espressive e per la sua grande capacità di recitazione, ha sempre arricchito le sue esibizioni con un attento rispetto al testo musicale del compositore. Nucci è stato inoltre protagonista e interprete in decine di incisioni discografiche, cd e dvd di opere dal vivo e registrazioni in studio per le più prestigiose etichette. Tanti e importanti inoltre i riconoscimenti artistici e culturali ricevuti. Nel 2004 la città di Lodi gli ha consegnato il Fanfullino d’Oro, massima onorificenza civica assegnata dalla Familia Ludesana. Oggi si esibisce ancora in concerti e tiene master class per gli allievi di scuole di musica.