Pieve regina del calciobalilla. Oltre 250 atleti da tutta Italia

Quattro giorni di gare e la supersfida spettacolare 11 giocatori contro 11 "Vogliamo trasmettere a tutti storia e valori del nostro sport meraviglioso".

Il maxi biliardino di calciobalilla per la sfida 11 contro 11 domani alle 19,30

Il maxi biliardino di calciobalilla per la sfida 11 contro 11 domani alle 19,30

Il calciobalilla torna protagonista di un altro atteso evento tricolore promosso dalla Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, disciplina sportiva associata riconosciuta dal Coni. Da domani fino a domenica l’appuntamento è con gli Open d’Italia promossi in collaborazione con la Lega Italiana Calcio Balilla, il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale e del Comune. La manifestazione si svolgerà nel Centro Polivalente di Pieve Fissiraga, con oltre 250 giocatori da tutta Italia che si sfidano in quattro intense giornate di competizione. Diverse le categorie in gioco: Pro, Semi Pro, Amatori, Femminile, Veterani, Under 19, Misto, Exclusive, Doppio con Veterano. Oltre alle competizioni la rassegna darà ampio spazio a promozione e formazione. L’apertura, domani dalle 19,30 sarà dedicata al “Quadrangolare del Lodigiano”, torneo riservato a istituzioni e partner che si sfideranno su un maxi calciobalilla da 11 contro 11 giocatori, esperienza unica e spettacolare.

Venerdì dalle 9 coinvolti alunni e studenti degli istituti comprensivi del territorio con attività di formazione sui giochi tradizionali e sulla storia del calciobalilla. Con attenzione all’inclusività. Sempre venerdì, ma in serata dalle 20,30, tornei Doppio Misto Ganci ed Exclusive Ganci.

A seguire le premiazioni.

Sabato e domenica, gare per eliminatorie e finali. Saranno le giornate più attese dagli atleti e dagli spettatori, con le competizioni agonistiche che decreteranno i vincitori delle diverse categorie. Alle 19 di domenica cerimonia di premiazione.

"Questo evento – spiega Nicola Colacicco, responsabile del settore calciobalilla Figest – non è solo un’occasione di competizione sportiva, ma anche di aggregazione e di promozione del nostro gioco tradizionale, con un’attenzione particolare alla formazione dei giovani e all’inclusione. Vogliamo trasmettere i valori di questo sport a tutte le generazioni e far conoscere la sua straordinaria storia. Siamo entusiasti di vedere così tanti atleti, appassionati e istituzioni coinvolti in questo grande appuntamento".