
Il territorio in vetrina. Il Lodigiano e i suoi tesori: il cartellone è nel vivo
È in pieno svolgimento il cartellone “Il Lodigiano e i suoi tesori”, promosso dalla Provincia di Lodi per far conoscere sempre di più i luoghi storici, artistici, architettonici più importanti del territorio. Quella in corso è la ventunesima edizione, scattata il 23 settembre e che si concluderà il 31 dicembre. In questo periodo continua ad essere visitabile, all’ex Cavallerizza di via Fanfulla a Lodi la mostra dal titolo “Elegia lodigiana” con l’esposizione del fotografo Gabriele Cecconi, inserita nel circuito del Festival della Fotografia etica di Lodi (quindi accessibile se si è in possesso di un abbonamento o di un biglietto giornaliero acquistabile online e sul posto) e anche nel cartellone de “Il Lodigiano e i suoi tesori“.
Altra proposta inserita nel programma è la visita all’oratorio di San Carlo Borromeo, in località Chiesuolo di Santo Stefano Lodigiano, domenica prossima 22 ottobre. Alle 15.30 è prevista una visita guidata gratuita. Le linee architettoniche pulite ma nobili, il collegamento con la celebre famiglia dei Cattaneo e la dedica a San Carlo, fanno dell’edificio un luogo da scoprire e riscoprire, nel cuore di una campagna rigogliosa e, per certi aspetti, poco conosciuta. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà comunque, in quanto l’oratorio è al coperto.
Domenica 29 ottobre invece si può andare alla scoperta dell’Ecomuseo de Le Cascine Riboni a Terranova dei Passerini. Dalle 10.30 alle 18.30 giornata in cascina per giocare al campo giochi o nella serra didattica, conoscere gli animali e i prodotti della terra.
Nella stessa giornata, alle 16 al centro polivalente (palestra della scuola Primaria), di via Forni a Santo Stefano Lodigiano viene proposta una conferenza sui numerosi edifici di culto che, nel tempo, hanno caratterizzato il territorio del paese, dalla prima chiesa duecentesca, all’attuale Parrocchiale, passando per la scomparsa struttura di San Fedele, all’interno di un contesto topografico dotato di due elementi fondamentali, l’antico corso del fiume Po e la strada, lunga circa tre chilometri, che costituisce la spina dorsale del borgo.
Ancora a Santo Stefano Lodigiano, il 5 novembre, nella chiesa parrocchiale di piazza Roma, andrà in scena un’altra conferenza dedicata all’antica abbazia di Santo Stefano al Corno (di cui rimane traccia nel toponimo della località Abbazia), che rappresenta parte di una costellazione di abbazie e monasteri che ha plasmato il territorio lodigiano nel corso del tempo, rendendolo un luogo strategico per la sua ricchezza di acque. Sabato 11 novembre alle 16,30 invece, a Lodi Vecchio nel Museo Archeologico Laus Pompeia, appuntamento intitolato “Ricostruire una cattedrale, ricostruire una città, la rinascita di Santa Maria di Lodi Vecchio a cura di Jessica Ferrari. Continuano inoltre gli incontri all’osservatorio astronomico di Mairago avviati il 23 settembre con l’esplorazione di Santurno e proseguiti sabato scorso parlando di onde gravitazionali. Sabato 4 novembre, dalle 21, sotto i riflettori andrà il programma “Artemis” della Nasa per riportare l’uomo sulla Luna.