Fabiola Giancotti presenta il podcast "Il ritratto di Manzoni" a Milano

Scopri il nuovo podcast di Fabiola Giancotti sui ritratti di Manzoni, con focus su Francesco Hayez e la cultura italiana.

Scopri il nuovo podcast di Fabiola Giancotti sui ritratti di Manzoni, con focus su Francesco Hayez e la cultura italiana.

Scopri il nuovo podcast di Fabiola Giancotti sui ritratti di Manzoni, con focus su Francesco Hayez e la cultura italiana.

Appuntamento da Bipielle Arte, via Polenghi Lombardo, nello Spazio Tiziano Zalli. La data da segnare in rosso sul calendario: sabato 25 gennaio 2025, alle 17. Per quell’ora, Fabiola Giancotti presenta il podcast dal titolo “Il ritratto di Manzoni. Francesco Hayez e gli altri“. Ricercatrice, scrittrice, film maker, art curator, editor, la Giancotti svelerà le tante sfaccettature del gran milanese, un personaggio centrale nella cultura italiana, ieri come oggi.

"Nel 150esimo anno dalla morte – spiega l’ideatrice della serie – rivolgiamo uno sguardo più attento ai ritratti di Alessandro Manzoni esposti a Milano. La storia e le circostanze della loro fattura. Il racconto e le testimonianze della committenza e degli artisti".

Protagonisti assoluti: don Lisander e la sua famiglia. Teresa Borri, la seconda moglie. Massimo d’Azeglio e Giuseppe Molteni. Francesco Hayez con le due versioni del ritratto, oggi esposte una nella Pinacoteca di Brera e l’altra nella Galleria di Arte Moderna di Milano.

Anche Alessandro Manzoni, in varie occasioni e in pagine indimenticabili di scrittura della vita, traccia, in prosa e in poesia, il ritratto della sua giovinezza e della maturità. Disegna il ritratto di Carlo Imbonati e quello di Napoleone.

Mentre il ritratto di ciascuno dei protagonisti del suo romanzo emerge con la propria caratteristica dalle righe dell’intera narrazione. Intense le pagine dedicate all’Innominato.

"Altri, con la loro arte, abbozzano in altre forme il ritratto e la vita di Manzoni. Cesare Cantù e Stefano Stampa ne raccontano gli aspetti più privati. E Giuseppe Verdi restituisce il mito e la leggenda dello scrittore nel Requiem". Così da creare un ritratto a tutto tondo del grande milanese che seppe segnare un’epoca (e ben oltre).