La stagione di Prosa 2024/2025 si apre con un omaggio al genio di Neil Simon, l’autore moderno più rappresentato nel mondo, di cui verranno proposti Plaza Suite con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio nei panni di tre diverse coppie alle prese con le vicende esilaranti di altrettanti episodi, tutti ambientati in una suite dell’hotel Plaza di New York. A seguire I ragazzi irresistibili con due decani del teatro, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, a dar vita a due anziani attori di varietà chiamati a riunirsi dopo aver lavorato in coppia in gioventù. Un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie, messo in scena da Massimo Popolizio. Tra novembre e dicembre il teatro partenopeo sarà protagonista con “Mettici la mano“, diretto da Alessandro D’Alatri ideato come una costola della saga della serie tv “Il commissario Ricciardi” nata dalla immaginifica penna di Maurizio de Giovanni. Poi con il ritorno di Vincenzo Salemme che propone il suo “Natale in casa Cupiello“, intenso e struggente capolavoro di Eduardo De Filippo. A dicembre Ferzan Ozpetek proporrà la trasposizione teatrale di “Magnifica presenza“, commedia tra illusione e realtà, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto con un cast di attori esplosivi capitanati da Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli.
Per festeggiare il nuovo anno al Manzoni, ecco “Tootsie“, straordinario musical di Massimo Romeo Piparo, protagonisti Paolo Conticini e Enzo Iacchetti, tratto dal film cult del 1982 con Dustin Hoffman. Con l’apertura del 2025, la romantica commedia “Ti sposo ma non troppo“ della collaudata coppia Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, seguita dalla ripresa dello spettacolo “Il calamaro gigante“ dal romanzo di Fabio Genovesi: protagonisti Angela Finocchiaro e Bruno Stori. A seguire “L’avaro di Molière“, classico del teatro con protagonista Ugo Dighero, l’epico scontro tra sentimenti e soldi in un allestimento rivisto in chiave moderna da Luigi Saravo. E a marzo tornano in scena Carlo Buccirosso con la sua ultima rocambolesca e divertentissima commedia “Il vedovo allegro“ e Alessio Boni con “Iliade, il gioco degli dei“ per specchiarsi nei miti più antichi. Per la prima volta al Manzoni Francesca Chillemi, ne “Il giocattolaio“, thriller psicologico claustrofobico. Chiude la stagione la commedia “Vicini di casa“ del catalano Cesc Gay, con Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, commedia libera e provocatoria che indaga con leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo, per la regia di Antonio Zavatteri. Tra gli altri, “Il viaggio del papà“ di e con Maurizio Casagrande. E per concludere “Una giornata qualunque“ di Dario Fo e Franca Rame con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, vivace commedia che traccia caustico ritratto delle nevrosi femminili.