Basta una zampa (in corsia). I cuccioli entrano in pediatria: "E regalano benessere a tutti"

Tanti risultati dal 2018, primo anno dell’iniziativa di “For A Smile Onlus“ "La pet therapy fa bene non solo ai bambini, ma anche a genitori e medici".

Basta una zampa (in corsia). I cuccioli entrano in pediatria: "E regalano benessere a tutti"

Una ventata di gioia ha invaso le corsie dell’ospedale San Paolo di Milano grazie all’arrivo dei cagnolini del progetto nazionale “Basta Una Zampa”. L’iniziativa, promossa dal 2018 dall’associazione For a Smile Onlus e sostenuto da Elanco, leader nel settore della salute animale, porta un gruppo i cuccioli condotti da coadiutori professionisti di interventi animali assistiti (IAA), all’interno del reparto pediatrico dell’ospedale milanese. Due volte al mese, i piccoli pazienti del San Paolo hanno l’opportunità di partecipare a sessioni di pet therapy, durante le quali potranno interagire e divertirsi con tanti cuccioli appositamente addestrati. Questi animali, grazie alla loro preparazione e al loro naturale affetto, sono in grado di offrire conforto e allegria, contribuendo significativamente al miglioramento del benessere emotivo e fisico dei degenti. Il progetto ha già raggiunto oltre 40.000 bambini in tutta Italia dal suo avvio nel 2017 e garantisce molteplici benefici: riduzione dell’ansia, aumento della fiducia in sé stessi e miglioramento della capacità di comunicazione verbale e non verbale. Inoltre, la presenza degli animali contribuisce a distogliere l’attenzione dall’ambiente ospedaliero e a rafforzare il legame dei bambini con il contesto di cura, facendo sentire loro un maggiore senso di protezione in un momento di grande incertezza.

For a Smile Onlus nasce a Torino nel 2006 ed è un’organizzazione non lucrativa che da anni lavora per migliorare la qualità di vita dei bambini in Italia e in tutto il mondo. Attraverso raccolte fondi e campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ha creato una rete di supporto che si estende globalmente. Le loro azioni non solo mirano a fornire aiuti immediati, ma anche a garantire soluzioni a lungo termine che promuovano la sostenibilità e l’autosufficienza delle comunità beneficiate. L’iniziativa “Basta Una Zampa” è stata accolta con grande gioia negli ospedali di diverse regioni italiane, tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio e Sardegna. "Ogni città si appoggia a diverse associazioni di coadiutori professionisti, preposte a organizzare sessioni di dog therapy. – spiega Ludovica Vanni, presidente e socio fondatore di “For a Smile Onlus“ –. Ogni coadiutore ha il proprio cane, anche se nella maggior parte dei casi ne hanno fino a tre o quattro in modo da dare il giusto tempo di riposo al singolo animale e avere un ricambio immediato all’interno del reparto. Durante tutta la durata delle sessioni sono anche presenti dei veterinari che hanno il compito di accertarsi del benessere dei cani".

A beneficiare di un’ambiente più allegro e disteso non sono però solo i bambini e le loro famiglie: dopo le visite dei cagnolini anche medici, infermieri e altri operatori sanitari riscontrano un ambiente di lavoro senza dubbio più sereno e piacevole. L’atmosfera rilassata che si viene a generare, non solo allevia lo stress quotidiano tipico degli ambienti ospedalieri, ma facilita anche l’interazione del personale con i piccoli pazienti. Il tutto contribuisce significativamente a instaurare un clima di fiducia e collaborazione, essenziale per la riuscita dei vari percorsi terapeutici. "La dog pet therapy fa bene a tutti – continua Ludovica Vanni –: al bambino, ai genitori e parenti, allo staff medico. Le sessioni sono un momento di pura gioia in grado di fare delle vere rivoluzioni. Ci siamo imbattuti in situazioni in cui bambini affetti da disturbi dell’alimentazione o vittime di gravi casi di bullismo hanno trovato nel contatto con i cuccioli un supporto fondamentale per riprendere le normali abitudini quotidiane. Grazie all’aiuto di questi animali, hanno riscoperto il piacere di mangiare regolarmente e la forza di alzarsi dal letto, superando le difficoltà emotive e psicologiche che tali condizioni comportano. Per non parlare del fatto che queste interazioni rappresentano preziose opportunità di socializzazione anche per gli stessi cuccioli. Si tratta infatti di esperienze che contribuiscono a rendere i cuccioli più amichevoli, preparandoli meglio a vivere con gli umani". El. Ca.