Una raffica di proposte: "I bambini impareranno e potranno divertirsi"

Ricco il programma predisposto dal direttore Ferri oltre ai tradizionali concorsi. Spiccano le dimostrazioni didattiche, lo spettacolo di falconeria e l’ “omnibus“.

Una raffica di proposte: "I bambini impareranno e potranno divertirsi"

Una raffica di proposte: "I bambini impareranno e potranno divertirsi"

Giovanni Ferri, da Borghetto Lodigiano, con l’edizione 2023, taglierà il traguardo delle sedici Fiere di Codogno organizzate dalla “sedia“ di direttore. Da decano dei veterinari può vantare conoscenze e contatti con allevatori di mezza Italia.

Direttore Ferri, iniziamo con i numeri della Fiera 2023....

"Confermiamo sostanzialmente quelli del 2022 con circa 140 espositori e oltre 400 capi".

Quali i contenuti principali?

"Beh, il fiore all’occhiello della kermesse è il concorso della razza Frisona, parliamo quindi di bovini da latte. Poi quest’anno avremo una esposizione di bovini di razza piemontese, che è la più pregiata per la carne che si può ottenere da questi esemplari e se siamo fortunati avremo anche come “ospite“ il toro campione nazionale nominato alla Fiera di Cuneo. Avremo poi la parte dedicata al “commercio bestiame“ - non più nel vecchio capannone in questa edizione - con quaranta-cinquanta capi, che solitamente vengono sempre venduti e mi auguro sia così anche quest’anno. Ci sarà anche una “expo“ molto bella di ovi-caprini (pecore, capre), i trattori e le macchine agricole d’epoca con i mezzi agricoli trainati dai buoi ai tempi dei nostri nonni o bisnonni. Tra questi ci sarà una “chicca“: un carro del 1916 che arriva da Acqui Terme (Alessandria). Non mancheranno poi galline, oche, anatre, fagiani. E non ci possiamo dimenticare della mostra concorso di “coniglicoltura“ e della mostra ornitologica con una bella gamma di canarini e pappagalli".

Sul fronte delle dimostrazioni didattiche invece?

"È prevista sia il martedì che il mercoledì la dimostrazione della “filiera del latte“. Mostreremo agli alunni la mungitura e poi tutti i processi di lavorazione che conducono alla produzione di un formaggio. Alla fine ognuno riceverà in dono una ricottina. Sempre entrambe le giornate di fiera, avremo la dimostrazione della “filiera del miele“ con l’ausilio della ditta Fasoli di Mairago che porterà arnie ed api. I bambini sono sempre molto interessati. In questo caso, alla fine, i giovani studenti avranno in dono un po’ di miele. Sempre per la gioia dei bambini, ma non solo, quest’anno metteremo a disposizione un “omnibus“, un tram trainato da cavalli e muli su cui chiunque potrà provare l’emozione di salire e percorrere il tragitto da viale Medaglie d’Oro, con partenza vicino alla biglietteria, fino a Retegno. L’Omnibus ci sarà tutta la giornata di mercoledì e potrà caricare ogni volta circa 35 persone. Sempre mercoledì, per tutto il giorno in questo caso all’interno degli spazi della vera e propria fiera e precisamente nella zona del Palacampus, ci sarà uno spettacolo di falconeria con 30 esemplari tra aquile, avvoltoi, poiane e falchi. I rapaci sorveranno la Fiera e faranno ritorno sul braccio del loro falconiere. Io avrei potuto fare di tutto e di più, ma mi hanno frenato perchè c’era già tanta carne al fuoco. L’anno prossimo faremo anche sicuramente qualche spettacolo con i cavalli".

Cosa ne pensa del progetto di riqualifazione degli spazi di viale Medaglie d’Oro?

"Mi sembra che gettino le basi per proporre una Fiera sempre più importante. E Codogno, con i padiglioni nuovi per gli animali che arriveranno nel 2024, si potrà collocare ai livelli della Fiera di Cremona dal punto di vista delle strutture. Anche il maxi parcheggio davanti all’ingresso è un’ottima opportunità. Insomma gli auspici per fare una Fiera di qualità, sia quest’anno che in futuro, ci sono tutti".