Sta per tornare la Fiera regionale plurisettoriale di Borghetto Lodigiano. È la 51edizione, prevista da venerdì 5 a domenica 7 maggio, come da tradizione. La manifestazione era saltata nel 2020 e 2021 per il Covid, mentre nel 2022 c’era stata, eccezionalmente a settembre. Un momento "in formula ridotta e straordinario, deciso solo il 31 maggio, quando era stata chiusa l’emergenza Covid", ricorda oggi la sindaca Giovanna Gargioni. "C’è stata molta partecipazione, nonostante il numero ridotto di espositori" sottolinea. Di norma, nelle tre tradizionali giornate, all’iniziativa partecipano circa 30mila persone. "Nel 2023 ripartiamo con tutti i settori (nel 2022 c’erano stati problemi ad avere gli animali e gli allevatori in fiera), con la parte dell’agricoltura ben sviluppata e tanti macchinari ad uso agricolo. E anche per la parte artigianale e commerciale siamo positivi. Sarà l’anno del ritorno alla normalità e di una grande novità: abbiamo riunito i panifici e usciremo con la torta borghettina, riprendendo la ricetta delle torte della nonna. Dolci che si facevano in fiera i cui ingredienti sono tutti da scoprire".
Bene anche il fronte economico: "Abbiamo partecipato a un bando per la ripresa degli enti fieristici e ci siamo aggiudicati ancora 30mila euro come Pro Loco (secondo finanziamento ottenuto da Regione negli ultimi anni, ndr). Il Comune invece aggiunge 25mila euro come finanziamento e l’organizzazione è sempre a cura della Pro Loco, diretta da Diego Bonà". L’inaugurazione ufficiale sarà alle 10 il sabato mattina, sempre sulla scalinata di palazzo Rho (che al terzo piano ospiterà mostre e cultura). All’interno della tensostruttura è poi prevista la zona degli eventi, con una mostra dedicata alle associazioni sportive, showcooking (sempre apprezzato), presentazione delle squadre. Anche nello spazio “Borghetto da gustare”, in base agli orari, saranno offerti piatti della tradizione come risotto con raspadura o salsiccia, pasta condita con prodotti lodigiani e grana. Il parco della pace ospiterà animali, commerciali, membri della Coldiretti. "L’ingresso resta gratuito e tengo a precisarlo perché spesso nelle fiere paghi per entrare, mentre questo è l’esito dello sforzo che facciamo come Amministrazione e Pro Loco. Così non ci sono confini: siamo al servizio della cittadinanza". Infine, un ringraziamento: "La Pro Loco in toto è molto impegnata e in questi anni, nonostante le difficoltà, è sempre stata presente e quindi ringrazio i volontari, precisando che sono riusciti anche ad agganciare qualche giovane per favorire il ricambio generazionale", conclude la sindaca.
Paola Arensi