Guardiacaccia morto a Teglio: Simone Valli, un "ranger" che amava proteggere la natura

Teglio, lo sconforto dell’intera Valtellina alla notizia della tragica fine sul lavoro del diciottenne

Simone Valli, 18 anni guardacaccia neoassunto che risiedeva a Teglio

Simone Valli, 18 anni guardacaccia neoassunto che risiedeva a Teglio

Teglio (Sondrio) - È precipitato in un canalone, forse a causa del terreno inzuppato dai temporali che avevano investito la zona nelle ore precedenti, e purtroppo non ha avuto scampo. È morto così, nel tardo pomeriggio di domenica, il 18enne Simone Valli, guardacaccia neoassunto che risiedeva a Teglio con papà Giacomo, operaio alla Secam, mamma Cecilia e la sorella più piccola, anche lei iscritta alla Polisportiva Albosaggia. Una vita e una passione per la montagna e per la corsa e sci-alpinismo che accomunava i due giovani fratelli. Simone, dopo la conclusione degli studi al “Pinchetti“ di Tirano, aveva superato l’“esame“ al quale forse teneva di più: quello di entrare a fare parte dei guardacaccia dell’azienda faunistica venatoria Val Bondone-Val Malgina, a poca distanza da quella forse più nota della Valbelviso.

Era con il collega Alessandro Negri, quando è avvenuto il tragico incidente sul lavoro, la cui dinamica è ora al vaglio dei carabinieri e dei militari del Sagf-Soccorso alpino della Guardia di Finanza intervenuti con gli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, una volta ricevuto l’Sos da Negri. "Un ragazzo d’oro, dal carattere meraviglioso, sempre solare, educato. Da circa un anno aveva un poco allentato il suo impegno sportivo. Faceva con noi sci-alpinismo e corsa in montagna con buoni risultati. Da circa un mese aveva trovato la sua dimensione lavorativa ideale, in quanto amava stare all’aria aperta. Aveva trovato il lavoro perfetto per lui", ricorda il presidente della Polisportiva Albosaggia, Gianluca Cristini.

«Perchè è accaduto questo ? - si domanda dalle Filippine padre Simone Caelli di Teglio -. Ti ho conosciuto poco, ma abbastanza per dire che eri un bravo ragazzo". Il sindaco di Teglio, Elio Moretti, che è anche presidente della Provincia, esprime alla famiglia il cordoglio dell’intera comunità tellina che già lo scorso luglio era stata duramente colpita per le perdite di Silvano Andreoli, 48 anni, e della figlia Jessica che, pochi giorni prima il terribile incidente automobilistico, aveva festeggiato 21 anni.

"È caduta - commenta Fabio Molinari, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Sondrio - come un fulmine la notizia della scomparsa tragica di Simone Valli, studente appena diplomatosi e morto in un incidente avvenuto durante quel lavoro che aveva appena iniziato e che tanto lo entusiasmava. Morire durante il lavoro: sembra una cosa assurda, di quelle che leggiamo sui giornali, ma che non ci toccano più di tanto perché le sentiamo lontane. Ora, invece, questa sciagura schiaccia le nostre fragili spalle e ci costringe a portare un peso che non riusciamo a reggere".