Verso le Olimpiadi invernali. Nel settore alberghiero via ai corsi di formazione

Sondrio, le aziende hanno fame di personale

Verso le Olimpiadi invernali. Nel settore alberghiero via ai corsi di formazione

Sono 250 le ore di formazione per cameriere addetto di sala e bar Al termine viene rilasciato un certificato

In vista dei flussi turistici attesi per le Olimpiadi 2026, ma soprattutto per promuovere un’immagine positiva e attrattiva del territorio anche per gli anni successivi, che permetterà alla Valtellina di consolidarsi come destinazione turistica di eccellenza a livello internazionale. In altre parole: la domanda di servizi turistici di livello è in crescita e così deve crescere il livello di professionalità di chi opera nell’ambito dell’accoglienza e della ristorazione. Nasce da questo presupposto il progetto dell’Amministrazione provinciale "Valt - Valtellina appetibile al lavoro turistico", che Regione Lombardia ha finanziato per un importo pari ad oltre 373mila euro. Promossa in collaborazione con la Camera di Commercio, il Bim, le principali organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alcuni enti di formazione, l’iniziativa si basa appunto su un’attenta analisi del mercato del lavoro turistico. La crescita delle presenze turistiche negli ultimi anni, superiore ai numeri pre-Covid, ha reso evidente l’esigenza di rafforzare le competenze degli operatori turistici locali.

Da qui l’ideazione di una serie di corsi di formazione ad hoc rivolti a quattro tipologie professionali individuate come prioritarie: Addetto alla reception e accoglienza (Enaip) – 250 ore, Cameriere addetto di sala Bar (Ial) – 250 ore, Direttore d’albergo (Fondazione Its Agroalimentare) – 200 ore e Chef di livello elevato (Apf Valtellina) – 200 ore. I corsi inizieranno tra ottobre e novembre, seguiti da una seconda edizione nello stesso periodo del 2025, per garantire una preparazione adeguata in vista dell’appuntamento olimpico. Sara Baldini