REDAZIONE SONDRIO

Valtellina sempre più vecchia. Straordinari allo Sportello badanti: "Vogliamo dare più servizi"

Legato al progetto di cura domiciliare per over 65 “A casa tutto bene“. Finanziato con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Maddalena Bassanelli una delle due operatrici dello sportello nel capoluogo valtellinese

Maddalena Bassanelli una delle due operatrici dello sportello nel capoluogo valtellinese

Crescono bisogni e richieste, insieme all’aumentare della popolazione anziana e fragile in Valtellina, ma anche le difficoltà nell’incrociare domanda e offerta. E così gli sportelli degli assistenti familiari di Sondrio e Morbegno, gestiti dalla cooperativa Grandangolo, i cosiddetti sportelli badanti, sono "costretti" ad ampliare gli orari di apertura, proprio nell’anno in cui l’attività nel capoluogo di provincia compie i suoi primi dieci anni.

L’aumento dell’orario del servizio, legato al progetto di cura domiciliare per over 65 "A casa tutto bene", finanziato con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Next generation Eu Missione 5, prova ad andare incontro alle esigenze espresse dalle famiglie dagli utenti da una parte, ma anche dalle lavoratrici e dai lavoratori dall’altra, nel tentativo di far incontrare un maggior numero di persone possibili.

Con il nuovo anno lo sportello di via Giuliani 20 a Sondrio, attivo dal 2015, e quello di via Montalcini 25/27 a Morbegno, presente invece dal 2017, resteranno aperti per tre ore tutti i giorni dal lunedì al venerdì, con modulazioni differenti. A Sondrio il servizio sarà attivo il lunedì e il giovedì dalle 14 alle 17; il martedì e il mercoledì dalle 9 alle 12 e il venerdì dalle 14.30 alle 17.30.

A Morbegno, invece, lo sportello sarà aperto lunedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e martedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30. Lo sportello di Sondrio nel 2024 ha registrato 72 nuove iscrizioni: 46 per assistenza diurna (età media 45 anni) e 26 per badanti conviventi (età media 64 anni), mentre in quello di Morbegno le richieste delle famiglie sono state in crescita: 94 in totale, di cui 21 concretizzate in un match tra domanda e offerta di lavoro.

Fulvio D’Eri