Valmalenco, escursionista di 25 anni cade in un canale: soccorso quasi in ipotermia

È successo domenica pomeriggio nel comune di Lanzada, in provincia di Sondrio. L’esperto: “Avere un abbigliamento adeguato è fondamentale”

L'intervento del Soccorso Alpino (foto d'archivio)

L'intervento del Soccorso Alpino (foto d'archivio)

Ore di paura domenica pomeriggio in Valmalenco. Un giovane escursionista di 25 anni è scivolato in un canale d’acqua a fianco di una diga del comune di Lanzada, in provincia di Sondrio. Il ragazzo non è riuscito a risalire il sentiero e quando è stato trovato dal Soccorso alpino stava rischiando l’ipotermia. 

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, il venticinquenne stava andando nella zona del rifugio Bignami insieme a tre amici quando è scivolato. I compagni hanno prima cercato di aiutarlo ma poi hanno deciso di lanciare l'allarme alla centrale dell’Agenzia regionale emergenza e urgenza.

Immediatamente si sono messe in azione le squadre del Soccorso Alpino della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, Stazione di Valmalenco. La centrale ha mandato sul posto le squadre territoriali del Cnsas, i Vigili del fuoco e l'elisoccorso di Sondrio. Le condizioni meteo, però, non consentivano all'elicottero di arrivare direttamente in zona e quindi l'équipe sanitaria è dovuta scendere fino alla diga. Il ragazzo è stato recuperato e valutato dai medici. Era illeso, ma con un principio di ipotermia.

"È molto importante – avvertono gli esperti del Soccorso Alpino – andare in montagna con un abbigliamento adeguato, a partire dalle scarpe, comode, leggere e robuste, appropriate al sentiero che si decide di percorrere. In questa stagione le temperature possono variare di parecchi gradi, l'abbigliamento quindi deve proteggere dal freddo in base alla quota e alla stagione. Gli incidenti e gli infortuni si possono prevenire dando la massima importanza alla preparazione dell'itinerario".