Uomini e mezzi in aiuto In campo volontari super idrovore e il battello spazzino

Como, i testimoni: "Le strade si sono trasformate in distese di sabbia e limo"

Uomini e mezzi in aiuto  In campo volontari  super idrovore  e il battello spazzino

Uomini e mezzi in aiuto In campo volontari super idrovore e il battello spazzino

Sono tanti i volontari comaschi della Protezione civile che nei giorni scorsi sono partiti alla volta dell’Emilia Romagna, insieme agli uomini del Vigili del fuoco e gli esperti che in queste ore si stanno prodigando per dare una mano, ognuno secondo le proprie competenze, alla popolazione colpita dall’alluvione. Insieme agli uomini sono partiti anche i mezzi e naturalmente i beni di prima necessità, grazie alle raccolte di aiuti che hanno preso il via fin dalle prime ore. Da Rovello Porro è partito alla volta di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, un camion con una potente idrovora ad alta capacità da in grado di aspirare fino a 10mila litri al minuto di acqua. Contemporaneamente è partito da fino Mornasco un gruppo di volontari che dovranno, lavorando su 3 turni da 8 ore, assicurare il posizionamento e il funzionamento continuo h24 dell’idrovora almeno per i prossimi dieci giorni. I volontari della colonna mobile di Como sono di base a S.Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna: i primi dieci uomini sono partiti già domenica e mercoledì è arrivato il cabio di turno. I volontari sono stati impiegati in diverse attività di sgombero e trasporto di rifiuti ingombranti, fango e materiale vario. Particolarmente intenso e prolungato l’impegno fisico durante le ultime giornate di lavoro caratterizzate da alte temperature che hanno inoltre determinato il disseccamento del fango. "Le strade si sono trasformate in distese di sabbia e limo fine che al passare dei mezzi provocano l’innalzarsi di persistenti nuvole di polvere - spiega il presidente dei volontari comaschi, Giovanni Liveriero Lavelli - Sono stati quindi utilizzati i moduli Antincendio boschivo che, riforniti dall’autobotte, hanno mantenuto costantemente umide le strade nelle zone più sensibili dell’abitato. Nelle scorse giornate le operazioni si sono concentrate nelle vie centrali del paese dove l’enorme accumulo di materiale, unito alla limitata dimensione delle strade, hanno determinato una diversa organizzazione dei mezzi e volontari impiegati". Da Cantù sono partiti due volontari con due mezzi: un’autobotte e un’idrovora. L’Autorità di Bacino lacuale Ceresio è pronta a spedire il suo battello spazzino per il primo ripristino dei bacini fluviali. Roberto Canali