
Il cortile interno di palazzo Isimbardi, la sede della Città Metropolitana, ospita sino a sabato la rassegna d’arte giovani Inverart, festeggiando in questo modo prestigioso il traguardo dei primi 20 anni di attività. Un “padiglione” artistico riservato ai giovani nato grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Inveruno e lo storico sodalizio culturale Il Guado, divenuto poi un laboratorio di talenti (dall’arte figurativa alla poesia) che ha saputo regalare artisti di livello al panorama nazionale. "Inverart è un esempio chiaro e documentato di come si possano investire le risorse pubbliche in modo costruttivo e produttivo in ambito culturale con gli artisti come protagonisti", sottolinea Francesco Oppi de Il Guado. "Dare spazio all’intraprendenza e alla creatività dei giovani e delle giovani, rendendoli protagonisti del dinamismo del territorio è dovere delle istituzioni di ogni livello e sono molto soddisfatta di poter condividere questa missione con la Città metropolitana di Milano", è il commento di Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno e consigliere delegato di Città Metropolitana. In mostra ci sono una quarantina di opere di artisti e maestri del secondo ‘900, comprese le sculture di Giovanni Mascetti e Daniela Rancati. La mostra diventa quindi un’occasione per tutti per confrontarsi con un progetto coraggioso fatto con artisti contemporanei in uno spazio pubblico. G.Ch.