
Dalla stazione alla pista da sci con il treno della neve
Valmalenco (Sondrio) – I treni della neve funzionano, nonostante i disguidi sulla rete ferroviaria. Malgrado i convogli sulla linea Milano-Tirano non siano sempre in orario e la ferrovia non sia il mezzo più indicato per raggiungere la Valtellina, in un periodo in cui la rete è oggetto di lavori e migliorie, l’iniziativa griffata Trenord va a gonfie vele.
Il 7 dicembre, in linea con le aperture degli impianti sciistici, sono iniziati a circolare i treni della neve di Trenord con le speciali offerte (treno + navetta + skipass) dedicate ai turisti che intendono trascorrere uno o più giorni sulle piste nei comprensori di Aprica, Domobianca, Madesimo, Piani di Bobbio e Valmalenco. La comodità del servizio è che l’utente viene accompagnato fin sulle piste. La promozione è valida fino al 13 aprile e nel prezzo, dai 43 euro di Domobianca, ai 55 dei Piani di Bobbio, ai 60 di Madesimo e ai 63 euro di Aprica e Valmalenco, sono compresi il viaggio di andata e ritorno col treno fino alla stazione più vicina al comprensorio sciistico scelto, il trasporto in navetta dedicata e lo skipass. In Valmalenco, in alternativa allo sci, si può scegliere di ciaspolare.
“Il Treno della Neve è un’iniziativa che dà ottimi risultati – dice Gigi Negri, direttore del consorzio turistico Media Valtellina –. Negli anni i numeri sono sempre cresciuti. Ma è fortemente condizionato dalle problematiche dei treni: tra scioperi, ritardi e treni che non vanno, è facile capire lo smarrimento del turista. Il servizio in sé è perfetto, chi ne usufruisce è solitamente molto soddisfatto. Grazie al treno della neve sono arrivati in Aprica parecchi turisti stranieri e tanti giovani. Sono certo che per l’anno prossimo, per le Olimpiadi, coi nuovi lavori in programma, avremo un servizio ferroviario migliore”.
Per Roberto Pinna, direttore del consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, “il Treno della Neve continua a far segnare numeri positivi, ormai il flusso si è assestato e i turisti continuano a usufruire del servizio. Spesso il sabato ci sono oltre cento persone che vanno a sciare al Palù grazie al Treno della Neve. È certo che gli scioperi sono fortemente penalizzanti, speriamo si risolva a breve la situazione”.