
Soccorsi
Tavernerio (Como) - È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il ragazzo di 17 anni che nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 settembre ha colpito con un pugno, mandandolo poi in coma, Marko Sesic 67 anni di Bresso, durante una banale lite. L’uomo è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione in gravi condizioni. Il ragazzo di Tavernerio è stato portato nel carcere Beccaria su ordinanza del Tribunale dei minori di Milano.
Accade tutto in pochi secondi intorno alle 18.30 in via Roma a Tavernerio dove all’improvviso il cane del ragazzo sbuca dal cortile di casa e finisce in strada. In quel momento sopraggiunge l’auto con a bordo il 67enne, alla cui guida c’è la figlia di 28 anni. L’auto frena e nasce una discussione con il ragazzo che nel frattempo ha recuperato il cane alla quale partecipa per prima la ragazza. La situazione degenera velocemente e interviene anche il padre della 28enne che scende dall’auto. A quel punto durante il battibecco viene colpito al volto con un pugno sferrato dal ragazzo diciassettenne e cade all’indietro sbattendo la testa in modo violento sull’asfalto. Il ragazzo si spaventa e scappa mentre i vicini di casa chiamano i soccorsi. Le condizioni dell’uomo sono già gravissime.
Arriva l’eliambulanza e viene trasportato al Sant’Anna di Como, nel reparto di Rianimazione, dove viene operato la sera stessa. Le sue condizioni rimangono sempre critiche. Nel frattempo in via Roma interviene il padre del ragazzo che cerca anche di prendersi la colpa e poi ingaggia un braccio di ferro al telefono con il figlio per convincerlo a costituirsi. Decisione che il ragazzo prende solo a tarda sera. "Sono stato provocato", ha tentato di difendersi. Dopo essere stato ascoltato la notte stessa dal magistrato della procura per i minori di Milano, Sabrina Ditaranto, per lui era scattata solo una denuncia a piede libero. Ora è arrivata la decisione di arrestarlo e portarlo al Beccaria.