
I soccorsi a Tavernerio
Tavernerio (Como) - Quel pugno, tirato in un impeto d’ira, ha cambiato la vita a tutti e due. All’aggressore, un ragazzo di soli 17 anni che dovrà rispondere di lesioni gravissime di fronte al Tribunale dei Minori, e all’aggredito, Marko Sesic, 67 anni di Bresso, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Anna. Mercoledì pomeriggio quando il giovane l’ha colpito in strada è caduto malamente, sbattendo con violenza la nuca sull’asfalto.
Una tragedia resa ancor più sconvolgente dalla banalità che l’ha scatenata. Marko Sesic e la figlia stavano percorrendo in auto la strada che da Tavernerio sale alla frazione di Solzago quando da un cortile all’improvviso è sbucato un cane. La ragazza ha fatto appena in tempo a inchiodare, ma non è riuscita a trattenere la sua rabbia quando pochi istanti dopo in strada è comparso il diciasettenne il quale, anzichè scusarsi, ha risposto per le rime. Allora è intervenuto a dar manforte alla giovane il padre, Marko Sesic, che a sua volta si è messo a litigare con il ragazzo. È a questo punto che il giovane ha perso la testa e l’ha colpito mandandolo a terra.
Il ragazzo ha immediatamente capito che era capitato qualcosa di grave quando l’uomo, anzichè rialzarsi, è rimasto privo di sensi. Spaventato per le conseguenze il giovane è fuggito e solo il padre è riuscito a convincerlo, non senza fatica, a tornare a casa . Portato in caserma dai carabinieri il diciasettenne in lacrime ha spiegato che non voleva far del male a quell’uomo. La Procura dei Minori di Milano ha aperto un fascicolo a suo carico per lesioni gravissime, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi nelle prossime ore se le condizioni di di Marko Sesic dovessero peggiorare. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Anna, per ora i medici non hanno ritenuto necessario sottoporlo a un intervento chirurgico al cervello, com’era sembrato nelle prime ore.