
In Val Gerola la diga di Trona contiene il lago omonimo a 1.805 metri L’impianto modificò la conformazione originaria nei primi anni Quaranta
La segreteria provinciale del Partito Democratico plaude alla decisione di Enel Green Power di sospendere il presidio di un solo operatore alla diga di Trona, mentre sta già lavorando affinché venga ripristinato il presidio tradizionale.
Il Pd della provincia di Sondrio accoglie con soddisfazione la decisione di Enel Green Power di sospendere, a partire dal 30 giugno, l’attuazione del presidio in singola per le dighe di Trona in Val Gerola oltre a quelle di Sardegnana, nella Bergamasca, e di Venerocolo, nel Bresciano, con l’obiettivo di avviare una nuova fase di confronto con i territori interessati, i lavoratori, le rappresentanze sindacali e le istituzioni.
"La scelta di Enel Green Power di promuovere un’ulteriore fase di approfondimento e di dialogo sul sistema delle guardianie – dichiara Michele Iannotti, segretario provinciale del Pd di Sondrio – rappresenta una buona notizia, che accogliamo con soddisfazione. Garantire la sicurezza e valorizzare le professionalità coinvolte è una priorità che riguarda non solo la gestione delle infrastrutture strategiche, ma anche il presidio delle nostre comunità".
Il dem Michele Iannotti ringrazia in particolare l’onorevole Vinicio Peluffo, capogruppo del Pd in Commissione attività produttive della Camera, per aver sollevato la questione in Parlamento attraverso un’interrogazione. "Il merito di questo risultato è anche di chi, come Peluffo, ha dato voce alle preoccupazioni dei territori e dei lavoratori. È la dimostrazione che il lavoro di squadra può portare a soluzioni concrete, fondate sul dialogo e sul buon senso". Il Partito democratico continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi e a sostenere ogni percorso che, nel rispetto della sicurezza e del lavoro, valorizzi la presenza delle aziende nei territori montani.
"L’obiettivo ora dev’essere quello di trasformare questa sospensione in una decisione definitiva – conclude Iannotti – Il Partito democratico lavorerà in ogni sede affinché venga pienamente ripristinato il presidio tradizionale, considerato essenziale non solo per la sicurezza degli impianti ma anche per garantire occupazione qualificata e una presenza stabile e attiva nei territori montani, elemento fondamentale per contrastare lo spopolamento e mantenere vive le comunità locali".