
Studenti alle prese con l'esame di maturità in una foto d'archivio
Una prova che segna il passaggio all’età adulta, ma anche un rito collettivo: in Lombardia sono 77.022 gli studenti e le studentesse che si presentaranno all'esame di maturità. "Resta sempre un momento importante – ha commentato Marialuisa Orlandi, dirigente scolastico del ‘Caterina De’ Medici’ di Gardone Riviera, istituto professionale per enogastronomia e ospitalità alberghiera con sede distaccata anche a Desenzano del Garda – la conclusione di un percorso, anche se tengo a dire sempre a studenti e studentesse che non si tratta della valutazione della persona e del suo percorso nei 5 anni. Per questo bisogna impegnarsi e dare il massimo".
L’esame di maturità, infatti, può riservare sorprese positive. "Lo scorso anno abbiamo avuto un ragazzo che non aveva avuto un percorso particolarmente brillante, con qualche lacuna in alimentazione – ha raccontato Orlandi -. La maturità per lui è stato un riscatto: ha fatto delle prove bellissime, ottenuto voti altissimi e, alla fine, ha pure intrapreso gli studi universitari in scienza degli alimenti. Ci sono anche le ‘folgorazioni’ positive". A volte, invece, l’esame di maturità diventa l’occasione per prendere coscienza di sé. Tra gli 800 studenti del ‘De’ Medici’, ad esempio, c’è chi ha valutato, in autonomia, di non esser pronto per concludere il percorso scolastico e ha preferito fare in modo di non esser ammesso alla maturità, per lasciarsi la possibilità di frequentare nuovamente il quinto anno, con più consapevolezza. "Anche questa è maturità", ha commentato Orlandi.