
Anche se è stato indicato come un progetto pilota dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, il presidio della Polizia locale aperto nella stazione ferroviaria di piazza Padania ha suscitato anche molte perplessità, se non aperte contrarietà. Prime tra tutti quelle dei ragazzi dell’associazione Lo Snodo, che all’interno della stazione avevano aperto un centro di aggregazione per i loro coetanei e hanno dovuto cedere uno dei locali in uso per far posto ai vigili, poi quelle del consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, che parla apertamente di un’occasione persa. "Questo presidio di Polizia locale è una vera occasione mancata per rendere sicuro un luogo con la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni. Purtroppo si è deciso di togliere spazio al progetto di recupero e rivitalizzazione dell’area voluto dall’associazione "Lo Snodo" con il prezioso contributo di Fondazione Cariplo: contributo che certamente non era destinato a un comando di Polizia. E con quali prospettive? - riflette Orsenigo - La presenza degli agenti nella stazione rischia di essere, tra l’altro, sporadica, a giorni alterni, e principalmente diurna". Per il consigliere regionale sarebbe stato meglio non sottrarre spazi al centro di aggregazione giovanile. "Dal 2017 tanti ragazzi erbesi si sono impegnati per promuovere questo progetto con importanti risultati e ricadute positive. - conclude - Tutelare la sicurezza dei cittadini è indubbiamente un compito fondamentale per una Giunta comunale, ma ciò non dovrebbe andare a discapito di esperienze e associazioni ben avviate. Questi erano spazi da lasciare a quegli stessi giovani che con fatica e dedizione si sono spesi per il bene della collettività".
R.Can.