FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Soccorsi sicuri. I defibrillatori affidati alla Cri

I 18 dispositivi richiedono controlli sull’efficienza. Saranno anche organizzati corsi sul loro utilizzo.

Il Comune ha installato 18 defibrillatori Gli apparecchi devono essere sottoposti a controlli periodici per verificare che siano sempre efficienti

Il Comune ha installato 18 defibrillatori Gli apparecchi devono essere sottoposti a controlli periodici per verificare che siano sempre efficienti

Il comune di Sondrio ha siglato un accordo con la Croce rossa per mantenere i defibrillatori sempre in piena efficienza: l’amministrazione rafforza l’impegno per la sicurezza dei cittadini, garantendo la piena efficienza dei defibrillatori e allargandone l’utilizzo. Nell’ultima seduta, la giunta comunale ha approvato la convenzione che regolerà i rapporti con il comitato di Sondrio della Croce rossa, incaricata di gestire i dispositivi di proprietà comunale e di promuovere corsi per il loro utilizzo. Amministratori, agenti della polizia locale e volontari di protezione civile potranno apprendere le corrette manovre per operare sui defibrillatori. In caso di arresto cardiaco, infatti, il Dae (defibrillatore automatico esterno) è in grado di rilasciare una scarica elettrica ad alta energia che può consentire al cuore di ricominciare a battere.

Nei primi mesi del 2025 una trentina di componenti del gruppo sondriese della Protezione civile e Antincendio boschivo aveva partecipato a un corso teorico e pratico e lo stesso avevano fatto, negli anni scorsi, il sindaco Marco Scaramellini, gli assessori e i consiglieri comunali. Dei 18 defibrillatori sparsi per la città e di proprietà comunale, oggetto della convenzione, si occuperà la Croce rossa. "Poter contare su una rete di defibrillatori dislocati in città è oggi molto importante – sottolinea l’assessore alla Protezione civile, all’organizzazione e al personale Lorena Rossatti – poiché in caso di attacco cardiaco il fattore tempo è fondamentale e l’intervento tempestivo può salvare una vita. Non è sufficiente installarli, dobbiamo anche gestire e controllare questi apparecchi affinché siano pronti all’uso in casi di emergenza. Allo stesso modo, è necessario che ci siano persone in grado di utilizzarli. Valutati questi bisogni, come amministrazione comunale abbiamo deciso di coinvolgere il comitato di Sondrio della Croce rossa, con cui collaboriamo da anni, in questa attività, aggiungendola a quella formativa già sperimentata. Con la convenzione che sottoscriveremo affidiamo sia la gestione dei defibrillatori che i corsi di formazione alla Croce rossa, il partner ideale che ci sosterrà su questo fronte nel 2025 e nei prossimi anni".