Skaters sfrattati da San Francesco Ma loro protestano in Consiglio

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Una questione "scivolosa", soprattutto per l’amministrazione comunale, quella degli skaters a San Francesco. Tollerati per anni, anche perché nell’area c’erano problemi più grandi prima di tutto i senza fissa dimora che avevano trasformato i portici in dormitorio, adesso per i ragazzi e i ragazzini con la tavola è scattata la tolleranza zero. Ad accendere la miccia nei giorni scorsi è stata una lettera di proteste che alcuni residenti di via Mentana hanno indirizzato a Palazzo Cernezzi, lamentandosi per il rumore delle ruote che corrono troppo veloci sul marmo e per i salti che fanno troppo rumore.

Così a San Francesco sono arrivati i vigili che hanno distribuito le multe per "danno ai manufatti" e "molestie e pericolo ai pedoni in transito", totale 50 euro che naturalmente dovranno pagare i genitori visto che i ragazzi sono troppo piccoli e non lavorano. Il paradosso è che in campagna elettorale tutti i gruppi politici, o quasi, si erano espressi sulla necessità di creare chi uno skate park chi delle aree attrezzate, compreso il sindaco Rapinese che aveva individuato la zona di piazza Roma. Per ora sono arrivate le multe e le proteste, dei ragazzi che lunedì si sono presentati in consiglio comunale per chiedere di poter continuare a praticare il loro sport senza dover uscire dalla città murata. R.C.