MICHELE PUSTERLA
Cronaca

La Provinciale 12 come un autodromo, esposto dei residenti: “Auto e moto sfrecciano a folle velocità. Pedoni in pericolo”

Ardenno, dal 2015 la battaglia di numerosi residenti le cui case sono affacciate su via Valeriana. "Abbiamo promosso una petizione per chiedere sicurezza ma nessuno ci ascolta"

Luca Della Bitta, presidente della Provincia e destinatario dell’esposto dei cittadini

Luca Della Bitta, presidente della Provincia e destinatario dell’esposto dei cittadini

«Siamo sfiduciati.  Da anni chiediamo un intervento preventivo per l’elevata velocità dei veicoli sulla provinciale 12, ma tutte le istituzioni a cui ci siamo rivolti, a partire dal 2015, sono sorde. Le auto e moto continuano a sfrecciare a folle andatura. Noi contribuenti cosa contiamo?". A porsi la domanda è Cosimo De Giorgio, 78 anni, residente ad Ardenno con la moglie Lucia Poli, 72 anni. Non è solo la sua famiglia, al civico 75/A, a lamentarsi della non sicurezza, ma decine e decine di abitanti le cui case sono affacciate sulla via che talvolta sembra una pista dell’autodromo di Monza.

"Eccellentissimo Prefetto - scrive il 7 settembre 2022 l’avvocato Alba Codazzi, a cui i residenti si sono rivolti - in nome e per conto dei residenti in Ardenno, via Valeriana-Sp 12, dal civico 101 al civico 02, trasmetto quanto già a suo tempo segnalato - purtroppo senza esito - a presidente della Provincia, sindaco di Ardenno e comandante della Stazione dei Carabinieri. I cittadini denunciano l’elevata velocità dei veicoli in transito su detto tratto di strada che attraversa una zona densamente abitata. Confidano che, valutata la gravità della situazione, assuma adeguate iniziative presso il competente Ente provinciale, a tutela della pubblica incolumità". Il capo di Gabinetto della Prefettura non tardò a rispondere al legale.

«Con riferimento all’esposto - scrisse infatti il dottor Guglielmo Borracci - si comunica che i competenti Organi di Polizia, interessati da questo Ufficio, hanno effettuato mirate attività di controllo sui diversi quadranti orari diurni e notturni, senza riscontrare violazioni al Codice della Strada, relative ai limiti di velocità. Ad ogni buon conto e per completezza di informazione, si comunica, altresì, che i rilievi effettuati in ordine all’assenza di idonea segnaletica stradale che delimiti chiaramente l’inizio del centro abitato e, quindi, del contestuale limite di velocità, sono stati opportunamente segnalati all’Ente proprietario della strada per le valutazioni di competenza sugli interventi da effettuare". "Ma non è cambiato nulla - afferma De Giorgio, portavoce dei numerosi residenti -. Non c’è stato, ad esempio, il posizionamento di dossi, segnali luminosi che avvisino il conducente della velocità tenuta, colonnine che la rilevino come avvenuto altrove in Valtellina. Neppure strisce pedonali. Cosa si aspetta a intervenire?".