FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Progetto Chiesone . Tre milioni di aiuti: "Non butteremo i soldi"

Nessuna decisione in merito al Chiesone è stata ancora presa e non verrà di certo calata dall’alto e imposta...

Nessuna decisione in merito al Chiesone è stata ancora presa e non verrà di certo calata dall’alto e imposta...

Nessuna decisione in merito al Chiesone è stata ancora presa e non verrà di certo calata dall’alto e imposta...

Nessuna decisione in merito al Chiesone è stata ancora presa e non verrà di certo calata dall’alto e imposta ai sondalini. E nessun costo andrà a gravare sulle tasche degli abitanti. Così la maggioranza guidata dal sindaco Ilaria Peraldini risponde per le rime alle "accuse" mosse dalla minoranza in merito alla riqualificazione dell’area del Chiesone (sagrato e chiesa parrocchiale). "L’intervento non è un segreto: era già stato annunciato come strategico e tra le priorità del nostro programma durante la campagna elettorale – dicono dalla maggioranza -. Ad oggi cos’è cambiato rispetto agli annunci dello scorso giugno? Sono ufficialmente arrivati i 3 milioni di euro di contributo del Fondo Comuni Confinanti e sono stati inseriti nella scorsa variazione di bilancio i primi 100.000 euro per coprire le prossime spese. Dopo vari sopralluoghi e confronti tra le parti sono stati completati i frazionamenti delle aree che la Parrocchia donerà al Comune e ora si sta procedendo con la sistemazione dei documenti per l’atto di donazione".

Ma non finisce qui, la maggioranza vuole smentire voci definite "scorrette e tendenziose". "Ribadiamo con fermezza che nessuna decisione è stata ancora presa in merito alla riqualificazione dell’area, né tantomeno verrà imposta ai cittadini dall’alto. Al contrario, i cittadini verranno adeguatamente informati quando il Comune sarà ufficialmente proprietario dei beni e potrà pianificare le successive fasi operative, le azioni intraprese fino ad oggi sono state condivise in piena trasparenza con la Parrocchia e con la Diocesi di Como. Il percorso non è stato né segreto né unilaterale, ma aperto e concordato con tutti i soggetti coinvolti. È solo grazie all’impegno dell’attuale amministrazione che è stato possibile reperire i 3 milioni di euro destinati alla riqualificazione". Fulvio D’Eri