
Jonny Crosio, Patto per il Nord
La fuga di medici e infermieri verso Paesi dove gli stipendi sono superiori è sempre più evidente. E tanti sono gli operatori sanitari che dalla provincia di Sondrio si recano all’estero per vedere riconosciute le loro competenze. Non solo in Svizzera, ma ora anche nel Regno Unito e in Belgio. Jonny Crosio, ex senatore della Lega tra i fondatori di Patto per il Nord, a nome del movimento lancia un appello al Governo con una proposta concreta: un prestito d’onore per gli studenti di Medicina, con vincolo di servizio nel Sistema sanitario nazionale.
"Le liste d’attesa non possono più aspettare – dice Crosio – La sanità pubblica sta perdendo personale giorno dopo giorno: bisogna agire". Il progetto, ispirato ai modelli di ferma obbligatoria nelle Forze Armate e ai sistemi di prestito studentesco statunitensi, prevede che gli universitari accedano a un finanziamento fino a 60mila euro senza interessi, da restituire in vent’anni. Unica condizione: prestare servizio nella sanità pubblica per un numero di anni proporzionale al finanziamento ricevuto. Formare un medico costa: se lo Stato investe, è giusto che quel medico restituisca il favore sotto forma di lavoro per la sanità pubblica. Il prestito potrà coprire non solo le tasse universitarie ma anche spese vive legate agli studi.
"Gli studenti dovranno dimostrare il rispetto degli obiettivi previsti nel contratto di finanziamento, connessi al percorso di studi intrapreso. Una proposta concreta per arginare la carenza di personale nella sanità pubblica e la fuga dei medici all’estero. Le mete dei camici italiani dopo la Svizzera, la Gran Bretagna e la Francia comprendono anche il Belgio. Un flusso cresciuto costantemente. "Non possiamo assistere a questa emorragia senza far nulla. La politica deve agire. Rivolgiamo un appello alla presidente Giorgia Meloni e al ministro dell’Università Annamaria Bernini: istituite il fondo e attivate subito un tavolo tecnico con le Regioni, in particolare quelle con nazioni competitive alle porte, che devono compartecipare al finanziamento".
F.D.E.