REDAZIONE SONDRIO

Parco Nazionale dello Stelvio, il nuovo sentiero geologico in Val Zebrù svela milioni di anni di storia alpina

Bormio, un itinerario di sette tappe per scoprire i segreti delle montagne, dal mare tropicale alle glaciazioni

Inaugurato il nuovo Sentiero Geologico della Val Zebrù, un itinerario in sette tappe alla scoperta della storia geologica delle Alpi (Credits: Giacomo Meneghello)

Inaugurato il nuovo Sentiero Geologico della Val Zebrù, un itinerario in sette tappe alla scoperta della storia geologica delle Alpi (Credits: Giacomo Meneghello)

Bormio (Sondrio), 7 agosto 2025 –  Novità nel Parco Nazionale dello Stelvio: è stato inaugurato, presso il Rifugio Quinto Alpini, il Sentiero Geologico della Val Zebrù: un itinerario in sette tappe che accompagna escursionisti e curiosi alla scoperta della storia geologica delle Alpi, frutto della collaborazione con il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche dell’Università di Milano-Bicocca, guidato dal Professor Giovanni Vezzoli.

Il progetto nasce non solo con l'obiettivo di raccontare la complessità della geologia alpina a un pubblico più ampio, ma anche di creare un'importante occasione di riflessione sull'urgenza di preservare gli ambienti montani e i preziosi ecosistemi che ospitano, sempre più vulnerabili agli effetti della crisi climatica.

l Professor Giovanni Vezzoli ha accompagnato decine di partecipanti in un'esperienza guidata con partenza dal Rifugio Quinto Alpini (Credits: Giacomo Meneghello)
Il Professor Giovanni Vezzoli ha accompagnato decine di partecipanti in un'esperienza guidata con partenza dal Rifugio Quinto Alpini (Credits: Giacomo Meneghello)

Sette tappe

Il percorso si sviluppa lungo il Giro del Confinale, uno degli itinerari più affascinanti del comprensorio di Bormio, dal fondovalle fino al Passo Zebrù, attraversando un dislivello di circa 1160 metri. Il sentiero è suddiviso in sette tappe, ciascuna delle quali racconta un capitolo diverso della lunga evoluzione alpina: dalle tracce di antiche spiagge tropicali custodite nelle rocce, alle cicatrici lasciate dai ghiacciai, fino alle sfide poste oggi dal cambiamento climatico. “La Val Zebrù è un vero libro aperto di geologia alpina: racconta milioni di anni di storia naturale e ci ricorda quanto questi ambienti siano preziosi e fragili”, ha spiegato il Prof. Giovanni Vezzoli.

Il nuovo sentiero offre uno strumento in più per un turismo consapevole nel comprensorio di Bormio (Credits: Giacomo Meneghello)
Il nuovo sentiero offre uno strumento in più per un turismo consapevole nel comprensorio di Bormio (Credits: Giacomo Meneghello)

Un patrimonio naturale e culturale

Interamente compresa nel Parco Nazionale dello Stelvio, la Val Zebrù si estende per oltre 12 km ed è attraversata dall’omonimo torrente. Qui boschi, pascoli e versanti rocciosi d’alta quota ospitano una biodiversità ricchissima. Con il nuovo sentiero, il territorio offre uno strumento in più per un turismo consapevole, che arricchisce chi lo vive e al tempo stesso contribuisce a proteggere l’ambiente.