Pedalando per la pace Migliaia di appassionati per la storica biciclettata

Dalla Lombardia e dal Piemonte per l’edizione numero 39 della manifestazione che quest’anno parla anche di crisi idrica e cambiamento climatico.

Pedalando per la pace  Migliaia di appassionati  per la storica biciclettata

Pedalando per la pace Migliaia di appassionati per la storica biciclettata

Si terrà domani la 39esima edizione di Bicipace, storica manifestazione in bicicletta della Lombardia che unisce più generazioni di cittadini ciclisti, pacifisti e attivisti dalla Lombardia e dal Piemonte. Alla mattina si pedala, con le partenze dislocate in oltre 40 comuni delle province di Milano, Varese e Novara ed il punto di arrivo per tutti i partecipanti sarà nella sede della Colonia Fluviale di Turbigo (MI), nel cuore del Parco del Ticino, dove saranno attesi da cibo, musica e banchetti informativi. Come ricorda Flavio Castiglioni (fondatore di Bicipace) "Bicipace da sempre è portatrice di messaggi dedicati all’ambiente, alla pace e alla solidarietà". Una manifestazione con cadenza annuale, pioniera sui temi della mobilità sostenibile e della giustizia sociale ed ambientale, contro ogni tipo di guerra. "Anche quest’anno Bicipace pedala perché si ritrovi la via della pace, anziché continuare a generare guerre e conflitti- spiegano gli organizzatori - Chiediamo un cessate il fuoco immediato e negoziati per una pace piena e duratura in tutti i conflitti in atto. Le altre questioni importanti sollevate dagli organizzatori sono la crisi idrica e il cambiamento climatico". "Non dimentichiamo che il Nord Italia è stato in emergenza fino a poche settimane fa, dopo oltre un anno di siccità, in contrapposizione alle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. Non possiamo limitarci a constatare i danni ma si dovranno strutturare interventi e programmi di azione per contrastare le emergenze e passare a politiche di mitigazione e adattamento. Politiche indispensabili per limitare il surriscaldamento climatico che vanno dalla promozione della mobilità sostenibile senza più l’uso di combustibili fossili alla riduzione del consumo di suolo. Anche per questo Bicipace da sempre chiede una mobilità più sostenibile: in una delle regioni più congestionate d’Europa bisogna avere il coraggio di parlare di demotorizzazione, investendo risorse non solo nelle ciclovie turistiche, ma in una ciclabilità quotidiana e diffusa". Christian Sormani