
Operazioni di evacuazione sullo Stelvio
Bormio, 1 novembre 2018 - Due ore di voli per tre elicotteri dell’Esercito italiano. I militari impegnati, insieme a tutte le forze dell’ordine e di soccorso della provincia di Sondrio, nelle operazioni di evacuazione delle 193 persone rimaste bloccate al Passo dello Stelvio. Un metro e venti centimetri di neve, infatti, rendeva impossibile lasciare la località.
Ieri mattina, su delega della Prefettura di Sondrio, si è riunito il comitato costituito dai membri di tutte le forze dell’ordine (carabinieri, Guardia di Finanza, polizia di Stato, vigili del Fuoco, soccorso alpino civile e militare), e autorità. Il sindaco di Bormio, Roberto Volpato, e il vicecomandante dei Vigili del Fuoco Massimo Tarabini erano certi che fosse quello il momento di intervenire. Alle 9 hanno preso il via le operazioni di pulizia della strada eseguite da una fresa di Anas.
Alle 14 è ominciata l’evacuazione vera e propria con la scorta delle auto di ospiti e personale degli alberghi e il volo degli elicotteri (che in mattinata non avevano potuto cominciare il trasferimento per le condizioni meteo avverse). Naturalmente per poter dare il via libera alla discesa dei veicoli (scortati da una carovana di mezzi delle forze dell’ordine) è stato necessario valutare le condizioni della neve e mantenerle costantemente monitorate. Operazioni finite alle 17. La metà degli intrappolati è stata trasportata dai tre elicotteri, l’altra metà ha portato a Valle la propria auto. Poi, finalmente a casa.