Ondata di gelo in Valtellina e Valchiavenna: temperature a picco, disdette nei rifugi

A Sondrio si è passati da 30 a 13 gradi nel giro di pochi giorni, sul Bernina addirittura da +20 a –20. E’ l’effetto del vento del nord

Una veduta di Livigno ancora imbiancata (foto webcam)

Una veduta di Livigno ancora imbiancata (foto webcam)

Sondrio – Crollo delle temperature in Valtellina e Valchiavenna investite da un'ondata di gelo. Sembrava impossibile appena pochi giorni fa, quando si erano raggiunte temperature record sia sul fondovalle che in quota, in provincia di Sondrio.

Oggi, invece, il vento gelido del nord si è aperto un corridoio attraverso le Alpi della Lombardia e ha spazzato con forza ogni traccia di caldo estivo. Tant'è che nelle vallate alpine della provincia più a nord della Lombardia si è passati dai 30 gradi sul fondovalle di domenica scorsa, ai 13 di oggi a Sondrio. Freddissimo, inoltre, in quota, con Livigno località turistica a 1.816 metri d'altezza dove la colonnina del mercurio non ha superato lo zero per tutta la giornata, segnando temperature fra i -8 e i -12, quando, domenica scorsa si registravano addirittura 17 gradi. Ancora -5 gradi la massima a Montespluga, a 1.900 metri, e -9 la minima, mentre all'alta quota in Valmalenco, sul Bernina, si è passati, da domenica ad oggi, dai + 20 ai - 20 di oggi.

In allarme i gestori dei rifugi alpini per le disdette degli escursionisti dovute proprio al clima rigido e alle pessime previsioni meteo dei prossimi giorni.