Olimpiadi, una sfida da vincere. L’autotrasporto presenta il piano: statale dell’Aprica da potenziare

De Campo rieletto presidente della Federazione: fondamentale avere un secondo, agevole collegamento

Le nuove normative europee per la riduzione delle emissioni in atmosfera, i nodi da sciogliere sul fronte viabilità, la sfida inedita che si affronterà nel 2026 durante il periodo olimpico. Questi i temi affrontati a margine dell’assemblea che ha rieletto Matteo Lorenzo De Campo quale presidente per la provincia di Sondrio della Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani). "Nei prossimi cinque anni, la nostra squadra sarà chiamata ad affrontare una sfida inedita e complessa: la gestione del trasporto merci e della logistica durante il periodo olimpico – dice Matteo Lorenzo De Campo –. La nostra federazione seguirà con attenzione la delicata partita".

In assemblea è tornata sotto i riflettori la questione accessibilità alla Valtellina. "Il territorio resta fragile e non abbiamo un’alternativa vera e propria alla Ss36: ogni chiusura dell’arteria rappresenta un serio problema. Anche la ferrovia che le corre accanto ha dimostrato la sua inadeguatezza ed è fondamentale pensare ad un vero sviluppo intermodale della provincia. A giudizio di tutta l’assemblea sarebbe importante anche mettere in agenda il miglioramento della statale 39 dell’Aprica per garantire un secondo agevole collegamento tra la provincia di Sondrio e il resto della Lombardia". Altro argomento affrontato nel corso dell’assemblea, la riduzione delle emissioni in atmosfera.

"Abbiamo analizzato la normativa europea che entrerà in vigore l’anno prossimo – sottolinea De Campo – e che dal 2027 si trasformerà in una tassazione sulle emissioni. È fondamentale che gli autotrasportatori siano a conoscenza di questo scenario. Giusto prepararsi in tempo, perché la competitività del trasporto dipende anche dalle scelte che verranno fatte nell’utilizzo dei carburanti".

Fulvio D’Eri