F.D’E.
Cronaca

Sondrio, una nuova rotonda salva-santuario per la Sassella

In ottica di miglioramento della viabilità in vista delle Olimpiadi una proposta diversa da quella di Anas

SS38

Sondrio - Una nuova soluzione per la viabilità dello svincolo della Sassella. E’ quella proposta dai gruppi di minoranza consiliare del Comune di Sondrio che hanno lavorato per trovare soluzioni alternative per ridurre l’impatto ambientale e visivo dell’intervento proposto. Il progetto di Anas prevede la realizzazione di un nuovo viadotto rialzato, sopraelevato di oltre 5 metri dal piano stradale, che correrebbe in prossimità dello sperone sul quale sorge l’antico borgo della Sassella, con il Santuario circondato dai terrazzamenti. "Concordiamo con la necessità di intervenire sull’attuale svincolo – dicono in una nota congiunta i rappresentanti dei gruppi consiliari -, evidenziamo peraltro che sarebbe fondamentale anche un doveroso e adeguato ripensamento e rafforzamento del trasporto ferroviario sulla Milano-Tirano. L’opportunità dei fondi per le Olimpiadi impone di pensare a soluzioni che risolvano l’attuale problema viario, senza intaccare irrimediabilmente il paesaggio e l’ambiente".

Due le soluzioni proposte. "Tali proposte hanno il pregio di svilupparsi verso il basso, salvaguardando la vista del Santuario della Sassella, della torre Daziaria, dell’antica via di accesso a Sondrio, della palestra di roccia, dei terrazzamenti e dell’ultimo verde rimasto ai loro piedi…". "In entrambe le proposte il tragitto sulla SS 38, per chi non ha interesse a dirigersi verso l’area commerciale di Castione, non viene interrotto, bensì prosegue rettilineo all’interno di un breve tunnel, ad una profondità di circa 4,5 m al di sotto della quota attuale. Per chi si diriga verso l’area commerciale, rimarrebbe al livello della ferrovia una rotonda più ampia. A fianco del lato nord della carreggiata vi sarebbe lo spazio per tracciare una ciclabile in prosecuzione di quella esistente in via dello Stadio fino alla Sassella".