Lo striscione dedicato a Matteo Mevio da parte dei tifosi dell'Inter
Tirano, 28 ottobre 2016 - Le condizioni di Matteo Mevio non peggiorano, ma purtroppo non migliorano. Da giorni, ormai, il bollettino medico resta invariato, il fisico del 28enne tiranese sembra tenere duro, lotta come un leone per restare in vita, ma la situazione cerebrale, a causa della mancanza di ossigeno molto prolungata, è ormai compromessa in maniera quasi definitiva.
Sembrano non bastare purtroppo le preghiere dei tanti amici, i messaggi di tutti i protagonisti della trasmissione radio «Lo zoo di 105», i due striscioni comparsi allo stadio San Siro nel giro di qualche giorno nelle due curve, prima in quella del Milan, squadra del cuore di Matteo, mercoledì anche in quella nerazzurra e poi in quella dell'Avellino. A tifare per lui anche i giocatori dell’Armani basket di Milano e quelli dell’hockey. Il giovane imprenditore, titolare di una pizzeria di successo aperta a Milano, è sempre gravissimo.
L’incidente è avvenuto giovedì notte a Milano. In sella alla sua moto è caduto e finito sotto una carrozza del tram 16 in via Bergamo. Le condizioni di Matteo sono apparse subito disperate, quando è stato soccorso era in arresto cardiocircolatorio, i paramedici lo hanno salvato e rianimato nel tragitto verso il Policlinico, ma tante e gravissime le lesioni interne riportate nel terribile schianto. Su Facebook, l’amico e socio Davide Cancelli, sta tenendo aggiornati amici e ieri ha postato anche la foto dello striscione apparso nella curva nord, quella dell’Inter. «Matteo guarda, guarda amico mio...Guarda», ha commentato così le belle parole sullo striscione: «Divisi dai colori, uniti dai valori. Lotta Matteo!!!».