MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Mario Conti, in montagna non ci si arrende. L’appello della moglie Serena: “Riportiamolo a casa”

Dopo lo stop dei soccorsi istituzionali per l’alpinista disperso in Valmalenco, la donna raduna amici e volontari per proseguire le ricerche

Mario Conti con l’elicotterista Maurizio Folini, Serena Fait e Davide Della Marianna

Mario Conti con l’elicotterista Maurizio Folini, Serena Fait e Davide Della Marianna

Sondrio - Si sono fermate, per ora, in via ufficiale da ieri le ricerche del grande alpinista lecchese dei Ragni, Mario Conti, 79 anni, “Mariolino“ per tanti amici e colleghi scalatori, disperso sulle alture all’imbocco della Valmalenco da martedì della scorsa settimana, ma la compagna Serena Fait, guida alpina anche lei come l’amato Mariolino, e la figlia Katia e gli altri famigliari non si arrendono. Vogliono, a tutti i costi, che lo scalatore che conquistò le più impegnative vette di mezzo mondo, venga ritrovato.

"La famiglia di Mario - rende l’alpinista valtellinese Luca Maspes - ci fa sapere che chi fosse disponibile a dare una mano nelle ricerche può prendere contatti con Davide Della Marianna (329-8062942), che sta coordinando le operazioni, e con Serena Fait (333-7142384), compagna di Mario".

Insomma, il mondo dell’alpinismo non si rassegna e non lascia nulla, ma proprio nulla di intentato, per cercare di riportare a casa l’alpinista che quel pomeriggio si era allontanato dalla sua abitazione di Mossini, frazione di Sondrio, per fare una passeggiata nei boschi vicino a casa. ”Non si poteva trattenerlo fra le mura domestiche, era possibile solo se diluviava - racconta Serena - almeno due-tre volte a settimana si concedeva il suo giro, della durata massima di un paio d’ore. Poi rincasava prima di cena. Quel giorno non l’ha fatto e gli sono andata incontro, ma non vedendolo ho subito dato l’allarme e si sono messe in azione immediatamente le squadre per le ricerca. Purtroppo anche nei giorni successivi senza risultati".