F.D’E
Cronaca

La strada dei rifugi resta chiusa: rischio nuovi crolli serve metterla in sicurezza

La strada dei rifugi di Lanzada è stata chiusa a causa di un evento franoso che ha comportato il crollo di massi

La strada dei rifugi resta chiusa

La strada dei rifugi resta chiusa

Lanzada, 9 febbraio 2024 – Chiusa la “strada dei rifugi“ di Lanzada. A causa di un evento franoso di sabato scorso, che ha comportato il crollo di massi dai versanti soprastanti la galleria artificiale, l’amministrazione comunale di Lanzada guidata da Christian Nana non ha potuto far altro che disporre la chiusura al traffico, sia pedonale che veicolare, della strada comunale tra Tornadri (Presa) e Franscia. Dalle ispezioni del versante, eseguite dal geologo coi tecnici comunali, anche con l’ausilio dei droni della Protezione civile di Sondrio, è emersa una pericolosità residua di reiterazione di crolli tale da non consentire una riapertura immediata della strada fino a quando non saranno realizzati i primi interventi di messa in sicurezza lungo il versante. In relazione ai tempi di esecuzione dei lavori, sarà in seguito programmata la definitiva riapertura al transito.

"La sicurezza delle persone viene prima di tutto e quindi una volta constatato che c’era il rischio che nella zona potessero cadere altri massi abbiamo dovuto chiudere quel tratto – dice Christian Nana, sindaco – da Tornadri a Franscia. Quella è una strada molto importante perché in questo periodo sono molti i turisti che, soprattutto nei fine settimana, si recano in alto per escursioni in quota. E in alto ci sono ben 5 rifugi che lavorano parecchio. È un vero peccato, mi spiace per loro, ma la sicurezza viene prima di tutto. Sabato, dopo tutte le verifiche, siamo riusciti ad evacuare, ad una ad una, tutte le auto a monte del corpo franoso". Lavori che dureranno fino a fine mese. "In quella zona stavano terminando i lavori per allestire le barriere para sassi (100 mila euro sovvenzionati da Regione). Ora quei massi hanno distrutto alcune strutture e quindi ci vogliono altri 100 mila euro per mettere la zona in sicurezza. Ci siamo già attivati e sono certo che a fine febbraio la strada verrà riaperta". .