FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

La proposta:: "Al Morelli la neurologia"

Il movimento Rinascita Morelli Autonomo chiede che la collocazione del dipartimento neurologico, neurochirurgico e riabilitativo con la “stroke...

Il movimento Rinascita Morelli Autonomo chiede che la collocazione del dipartimento neurologico, neurochirurgico e riabilitativo con la “stroke unit“ sia presso l’ospedale Morelli di Sondalo. "La proposta è stata recapitata ieri al presidente della conferenza dei sindaci, nell’auspicio che possa essere presa in considerazione da quest’ultima e dalla direzione generale della Asst Valtellina ed Alto Lario – dice Ezio Trabucchi, presidente del movimento popolare Morelli Autonomo –. Quando si parla di “stroke unit“ ci si riferisce a ospedali che hanno al loro interno posti letto dedicati alla degenza e alla riabilitazione delle persone colpite da ictus. Ciò che però contraddistingue un reparto del genere è l’equipe che si occupa della parte interventistica".

Dopo aver ricordato che "l’organizzazione ospedaliera sta evolvendo sempre più verso un impianto di tipo dipartimental" e che questo modello "finora è stato applicato in modo formale ed è spesso legato alle singole figure professionali", nella missiva rivolta alla conferenza dei sindaci si dice che "la carenza di risorse impone una riorganizzazione rigorosa… Particolarmente urgente risulta una riorganizzazione in ambito neurologico e neurochirurgico per garantire una risposta tempestiva ed efficace alle patologie cerebrali e spinali, sia in regime di urgenza che in elezione".

L’Asst Valtellina e Alto Lario dispone di un reparto di neurologia con “stroke unit“ a Sondrio e di un reparto di neurochirurgia, riabilitativo e unità spinale a Sondalo. "Risulta evidente che questa dislocazione non risulti funzionale. Ed è per tale ragione che riteniamo opportuno che il dipartimento neurologico, neurochirurgico e riabilitativo, comprensivo della “stroke unit“, sia collocato presso il Morelli di Sondalo. Tale scelta risponderebbe anche all’esigenza di avere una distribuzione più equa delle unità operative e dei servizi tra i due presidi di Sondrio e di Sondalo che devono essere integrati in modo funzionale e con pari dignità".

F’D’E.