La carica degli stranieri: "Mai così tanti"

Lecco e i suoi dintorni sono sempre più apprezzati dai turisti stranieri, mentre gli italiani sono in calo. Quest'anno hanno visitato il lago di Como 238mila persone, con un aumento del 20% rispetto al 2019. Le presenze sono aumentate del 35%. Lecco è la destinazione più amata, seguita da Bellano e Varenna.

Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno e dintorni piace sempre di più, soprattutto agli stranieri, meno agli italiani. Quest’estate in provincia di Lecco sono approdati 238mila turisti, 310mila durante tutto l’anno non ancora concluso. Sono stati il 20% in più rispetto al 2019, prima del lockdown da Covid. I turisti internazionali sono stati il 74%, in aumento del 45%. Gli italiani sono stati il restante 26%, poco più di 80mila, ma in calo del 20%.

Tra le babele di lingue, si è parlato soprattutto tedesco, americano, francese, inglese, olandese, polacco e spagnolo, perché i turisti esteri sono arrivati da Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Polonia e poi da Svizzera, Australia, Belgio e Spagna.

Le presenze, cioè i pernottamenti o i soggiorni, sono stati invece quasi 1 milione: il 25%, in calo di meno dell’1%, da parte di ospiti italiani; il 75% da parte di stranieri, in aumento del 54%,

Complessivamente le presenze sono aumentate del 35%.

I paesi più turistici sono quelli che si affacciano sul lago: Colico, Lecco, Varenna, Perledo, Mandello del Lario, Abbadia Lariana, Bellano, Oliveto Lario, sulla sponda occidentale, Malgrat, Dervio. L’84% dei turisti si è infatti concentrata nei 15 paesi rivieraschi, mentre il 10% nei 43 della Brianza, il 5% nei 20 centri di montagna della Valsassina e l’1% in valle San Martino.

Su 250mila turisti che hanno visitato le sponde del lago, l’81% sono stati stranieri; sui 16.500 che hanno fatto tappa in Valsassina invece il 63% sono stati italiani. Ha parlato italiano pure il 54% dei 40mila visitatori della Brianza. La durata media di un soggiorno è stata di 3 giorni.

In base alle recensioni in rete e sui social, il popolo di internet adora soprattutto il lungolago di Lecco. Le altre location più amate e che più hanno incassato like, cuoricini e follower sono l’Orrido di Bellano e Villa Monastero di Varenna con il suo giardino botanico, che hanno raggiunto ingressi degni di musei nazionali.

"In un territorio attrattivo come il nostro per le sue bellezze paesaggistiche – commenta il sottosegretario regionale lecchese a Autonomia e Consiglio regionale Mauro Piazza – è fondamentale promuovere e far conoscere la nostra ricchezza ed eccellenza attraverso la collaborazione tra gli attori locali, in una logica di sviluppo di strategie condivise. Dobbiamo essere pronti alle prossime sfide e guardare avanti con grande ottimismo alle nuove opportunità che l’intero comparto turistico può offrire".

Daniele De Salvo