SARA BALDINI
Cronaca

La banda delle farmacie dal giudice. La difesa chiede lumi al Marocco

Uno di loro piangeva quando giovedì è stato arrestato e piangeva pure ieri davanti al giudice che ha convalidato il...

Uno di loro piangeva quando giovedì è stato arrestato e piangeva pure ieri davanti al giudice che ha convalidato il fermo suo e degli altri due giovanissimi compari ritenuti responsabili di almeno quattro sei sette furti messi a segno in altrettante farmacie della Media Valle.Tutti sono apparsi spaventati e hanno chiesto scusa. Ciononostante per ora, almeno, resteranno in carcere e non ai domiciliari in una struttura come ha chiesto l’avvocato d’ufficio che li difende, Manuela Mauro, convinta che i tre marocchini senza fissa dimora e senza documenti non siano maggiorenni come invece rivelerebbero le indagini radiologiche del polso cui i ragazzi sono stati sottoposti dopo la cattura da parte dei Carabinieri. L’avvocato Mauro ha chiesto al giudice Giorgi di poter di richiedere al Consolato del Marocco i loro certificati di nascita.