CARLALBERTO BIASINI
Cronaca

Sondrio, il mistero del geometra scomparso: l’auto sparita nel nulla e quell’affare “da 300mila euro”

Del 70enne Ivano Camarri non c’è traccia dal 12 dicembre scorso. Lo aspettavano a Milano, ma l’auto è stata vista per l’ultima volta a Dubino

Ivano Camarri, 70 anni, il geometra sparito il 12 dicembre scorso

MANTELLO (Sondrio) “Spero ancora sia un allontanamento volontario". Il rieletto sindaco di Dubino (Sondrio), Emanuele Nonini, commenta così la notizia dell’apertura di un’inchiesta per omicidio in merito alla scomparsa, 12 dicembre scorso, di Ivano Camarri, 70 anni, geometra con studio nel paese della bassa Valtellina e residenza a pochi chilometri, a Mantello (ha ricoperto anche incarichi amministrativi).

Da sei mesi il tecnico è svanito nel nulla, dopo essere uscito di casa dicendo che si sarebbe recato in auto a Milano per un appuntamento di lavoro. Ma nel capoluogo lombardo non è mai arrivato. Tanto che quel giorno il collega milanese ha chiamato la famiglia del professionista per sapere se avesse avuto degli imprevisti e se fosse partito alla volta della metropoli meneghina.

La famiglia ne denunciò subito la scomparsa ai carabinieri, ma ora la procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, dopo il giallo della sparizione dell’uomo, sta indagando per un delitto. Il 17 dicembre 2023 la figlia di Camarri lanciò un appello su Facebook: "Mio padre è scomparso misteriosamente martedì 12 dicembre a bordo di una Opel Astra grigia con targa DF416LC. Il suo ultimo avvistamento da telecamere stradali è stato martedì 12 dicembre, intorno alle 13, alla rotonda della centrale di Dubino". Un uomo alto un metro e 70 – lo descrive la figlia – che porta un paio di occhiali rotondi con montatura blu. "Una persona stimata, l’ho incontrato tre volte sulle scale del municipio - conclude il sindaco Nonini - All’inizio della vicenda se ne è parlato molto, poi la cosa è scemata".

Dal giorno della scomparsa ho messo una bigliettino con il numero della targa sul cruscotto della mia auto – dice un amico – io per lavoro sono spesso fuori provincia e controllo tutte le Opel Astra tipo la sua che incontro. Sono sconcertato per la notizia del possibile omicidio. Ivano è una brava persona dai sani principi. Un testone. Prima comunista e poi si è avvicinato ai Cinque stelle. Quando parla di politica si infervora. Comunque non riesco a capire come, con tutte le telecamere che ci sono in giro, non sia ancora stata individuata l’auto. Se fosse finita nel lago qualcuno avrebbe visto segni sulla strada o sui parapetti".

Ci sarebbe una pista legata a un presunto affare da 300mila euro o da un importo molto superiore. "Ivano è un tecnico – ricorda l’amico – per cui fa un po’ di tutto. Divisioni eccetera. Un affare da 100mila euro al giorno d’oggi mi pare una cosa ordinaria con i prezzi che girano". Le risulta fosse una persona depressa? "No. Non mi risulta abbia problemi di salute o finanziari. Fa una vita normale, non nel lusso". "Un bravissimo uomo, è ben inserito – fa eco un collega tecnico di Dubino –. Ha lo studio da trent’anni. Anche lui è molto appassionato di politica, nonostante abbiamo vedute diverse su questo fronte".