Incendi tra locali rivali della movida, sei arresti

Incendi tra locali rivali della movida, sei arresti

Incendi tra locali rivali della movida, sei arresti

La figura di maggior spicco è Adel Ashraf, pakistano, 45 anni, residente a Cologno al Serio, socio e amministratore di fatto della Saa, società titolare della discoteca “La casa loca“, locale già noto alle forze dell’ordine. Prima la sede era a Dalmine, poi a Curno.

Aveva anche subìto la chiusura per 30 giorni, provvedimento del questore. E Ashraf assieme a Idajet Berisha, albanese, 44 anni, residente a Brembate, la sera del 24 dicembre del 2019 aveva appiccato il fuoco alla discoteca “Liv Club“ di Seriate. I due avevano cosparso gli arredi con liquido infiammabile provocando un incendio di vaste proporzioni, cui ne seguirà un secondo nel 2021. E incendio, danneggiamento seguito da incendio, rapina, estorsione, sequestro di persona, minacce e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi sono i reati per cui i carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Tribunale su richiesta della locale Procura nei confronti di 6 persone: due in carcere, uno ai domiciliari, obbligo di dimora per altri 3.

Numerose le perquisizioni nelle province di Bergamo, Brescia e Lecco. Il movente sarebbe riconducibile a motivi di illecita concorrenza: Ashraf, aiutato da albanesi e brasiliani, ha messo in atto gli incendi per assicurarsi più clientela. Gli inquirenti hanno accertato anche numerosi atti di violenza nei confronti degli avventori della discoteca del pakistano che, aggrediti dal personale di sicurezza, filmavano con i telefonini i pestaggi. Per assicurarsi l’impunità, i testimoni venivano rapinati dei cellulari e obbligati a cancellare foto o video. Qualcuno ha avuto l’auto incendiata. Nelle perquisizioni le forze dell’ordine hanno sequestrato uno scooter utilizzato per dare alle fiamme il locale avversario nonché tirapugni, spray urticante, pistole a salve senza tappo rosso, passamontagna e ricetrasmittenti.

F.D.