MILLA PRANDELLI
Cronaca

La frana sul Monte Saresano. Iniziato l’intervento al piede

Lavori in corso per la messa in sicurezza del Monte Saresano, dove una immensa frana ancora in movimento incombe su...

Le ruspe hanno iniziato a scavare alla base della massa Sarà creata una parete in calcestruzzo per “ancorare“ il fronte

Le ruspe hanno iniziato a scavare alla base della massa Sarà creata una parete in calcestruzzo per “ancorare“ il fronte

Lavori in corso per la messa in sicurezza del Monte Saresano, dove una immensa frana ancora in movimento incombe su Tavernola Bergamasca e sul lago d’Iseo. In queste settimane, opererà l’Impresa Duci di Vilminore di Scalve. Finanziati con 16 milioni, messi a disposizione dal ministero per le Infrastrutture e dalla Regione, i lavori sono stati appaltati dall’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro. "I lavori procedono secondo il cronoprogramma – sottolinea il presidente dell’Autorità di Bacino Alessio Rinaldi –. La progettazione è stata lunga e la completa messa in sicurezza lo sarà altrettanto. Ci vorranno almeno tre anni per definire sicuro il versante". Intanto nulla è lasciato al caso, di modo da garantire la sicurezza di Tavernola e dell’intero Sebino che potrebbe essere a rischio se la massa franosa cadesse in acqua, andando a creare un’onda anomala che si infrangerebbe su Monte Isola e i paesi della sponda bresciana. "È un momento importante – sottolinea Roberto Martinelli, sindaco di Tavernola – per tutto il lago. Finalmente riusciamo ad affrontare il problema in modo concreto e positivo".

Come da progetto, la ditta incaricata è partita dal piede della frana salendo verso la sommità del monte. "Abbiamo messo in sicurezza l’ingresso al cantiere con reti paramassi – sottolinea Marco Romelli, direttore tecnico del cantiere – in questi giorni stiamo scavando per poi creare una parete in calcestruzzo in cui in un secondo momento saranno inseriti i tiranti per cercare di ancorare il fronte in movimento al versante stabile della montagna". Quello sotto osservazione tra Tavernola, Parzanica e Vigolo è un fronte di circa 200 metri di larghezza e 500 di lunghezza, con 2 milioni di metri cubi di materiale.

Milla Prandelli