
Il dialogo fra arte antica e arte contemporanea per realizzare la continuità storica richiamata nella bolla di indizione del Giubileo...
Il dialogo fra arte antica e arte contemporanea per realizzare la continuità storica richiamata nella bolla di indizione del Giubileo 2025, "Spes non confundit", la speranza non delude. Questo è "Holy Cross", l’esposizione che al MVSA di Sondrio unisce tre opere d’arte del Novecento dell’artista Giovanna Dejua ad altre opere delle collezioni di proprietà del Museo e sarà visitabile, proprio come il tempo liturgico della Pasqua, che dura cinquanta giorni, fino alla solennità della Pentecoste, l’8 giugno.
Si tratta di un evento culturale di grande rilievo voluto dall’Amministrazione comunale di Sondrio e curato dal direttore del Mvsa Alessandra Baruta (nella foto con l’assessore alla Cultura Marcella Fratta) che la Santa Sede ha inserito nel calendario ufficiale del Giubileo. Le opere selezionate delle collezioni del Mvsa, commentate nel catalogo della mostra dal famoso critico e storico dell’arte Claudio Strinati, raccontano la devozione, la tradizione e il nostro territorio.