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Milano, donna aggredita e molestata mentre porta a spasso il cane sul Naviglio Pavese

La violenza in via Pavia, in zona Navigli. La donna si è messa a gridare richiamando l’attenzione di una pattuglia. Ecco cos’è successo

La donna è stata aggredita in via Pavia, in zona Navigli

La donna è stata aggredita in via Pavia, in zona Navigli

Milano, 16 giugno 2025 – Scende di casa per portare a passeggio il cane e viene aggredita da un uomo che prima le urta la spalla e poi la palpeggia. È successo verso l'1.30 della notte tra sabato e domenica in zona Navigli a Milano. La vittima, scesa di casa, stava camminando sul marciapiedi di via Pavia in direzione di via San Gottardo, quando ha visto arrivare in direzione opposta alla sua un 29enne del Bangladesh.

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L’arresto 

In un primo momento ha temuto che volesse prenderle il cane, poi però il 29enne, passandole accanto, le ha urtato una spalla e con la mano sinistra l'ha palpata nelle parti intime. A quel punto la donna si è messa a gridare, richiamando l'attenzione di una pattuglia della polizia locale che passava di lì. L'aggressore si è allontanato verso via Ascanio Sforza, ma è stato raggiunto dagli agenti, che lo hanno arrestato in flagranza. 

L’aggressione sul bus 

A fine marzo una ragazza di appena 14 anni era stata aggredita e molestata a bordo di un autobus della 63, all’estrema periferia ovest della città. La 14enne era partita poco prima dall'abitazione in cui vive con i genitori, al quartiere degli Olmi, per andare a casa di un'amica. L'uomo seduto di fianco all'adolescente aveva iniziato a palpeggiarla. Lei si era alzata, senza che gli altri passeggeri si accorgessero di nulla, e si era avvicinata all'uscita nonostante non fosse la sua fermata.

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Il molestatore l’aveva però seguita, tanto che la minorenne, terrorizzata, aveva telefonato prima al fratello e poi all'amica per segnalare il pericolo. In via Lucera, l'uomo le è saltato addosso, scaraventandola a terra e sfilandole i pantaloni; le urla della ragazzina avevano richiamato l’attenzione di una donna. L’uomo era poi arrestato dalla Polizia locale, che dopo un’indagine era andato a bussare alla porta di casa.