
Gabriele Ceriotti con uno dei pesci siluro pescati durante la sua carriera
I “Nessie” di oggi non sono plesiosauri sopravvissuti all’estinzione dei dinosauri o misteriosi draghi lacustri, ma enormi pesci voraci e combattivi. Parliamo dei pesci siluro, mostri marini che infestano anche le acque lombarde, scombinandone l’ecosistema con la loro fame atavica che li porta a divorare qualunque cosa sembri loro commestibile. Meno male che ci sono i nostri “angeli in stivaloni”, due pescatori come Mattia Ferrari e Gabriele Ceriotti impegnati in una lotta senza quartiere contro i big fish. Lo fanno per passione, ma anche per tutelare specie animali e vegetali nelle acque lombarde. Facciamo il tifo per loro.