Sondrio – Il sostituto procuratore della repubblica di Verbania, Nicola Mezzina che coordina le indagini sull'incidente sul lavoro che ieri a Meina, sul lago Maggiore, è costato la vita al geometra valtellinese Carlo Maletta, disporrà nelle prossime ore l'autopsia sul corpo dell'uomo, travolto e ucciso da un mezzo in movimento in un cantiere ferroviario.
Il corpo del professionista di Sondrio si trova all'obitorio dell'ospedale di Borgomanero. Dall'esame autoptico gli inquirenti si aspettano di avere alcuni elementi di chiarezza sulla dinamica dei fatti.
Intanto la Polizia ferroviaria che svolge le indagini ha posto i sigilli al cantiere. Questo provocherà inevitabilmente un ritardo nei tempi dell'intervento sulla linea ferroviaria. Il cronoprogramma del cantiere prevedeva che la linea restasse chiusa fino al 9 di settembre, appena in tempo per riaprire per l'inizio delle scuole, considerando il fatto che questa tratta è fondamentale per gli studenti universitari che dalla provincia del Vco e dall'Aronese si spostano a Milano. A questo punto, quasi certamente i tempi si dilateranno.