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Cronaca

Con l'auto contro un camion: muoiono due fratelli valtellinesi

Matteo e Marco Giovannini avevano solo 18 e 16 anni. Il sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi: "Siamo vicini ai familiari"

Nel riquadro Marco Giovannini, 16 anni, in una foto tratta da Facebook

Valdidentro (Sondrio), 19 gennaio 2017 - Due giovani fratelli residenti a Valtournenche ma originari della Valtellina sono morti questa mattina, giovedì 19 gennaio, mentre andavano a scuola, scontrandosi con un camion lungo la strada regionale per Antey, in Valle d'Aosta. Le vittime sono Matteo e Marco Giovannini, due fratelli di 18 e 16 anni.

L'incidente è avvenuto intorno alle 7.30 a Chatillon. Matteo e il fratello minore stavano andando a scuola quando la loro auto ha impattato frontalmente contro il camion: per loro non c'è stato nulla da fare. Sul veicolo era presente anche una ragazza che è stata trasportata in elicottero all'ospedale Parini di Aosta mentre sul camion viaggiavano due persone, rimaste anch'esse ferite. I due ragazzi vivevano in Valle D'aosta (erano figli del responsabile del soccorso alpino della guardia di finanza di Breuil-Cervinia, Massimiliano Giovannini) ma avevano origini valtellinesi e i familiari, tra cui la nonna Sabina, ancora vivono in Valdidentro, nella frazione di Semogo.

“La morte di due fratelli, Marco e Matteo. La morte di due ragazzi. Abitavano a Cervinia-Valtournenche ma erano figli anche della nostra terra – ha scritto così ieri mattina il sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi, sulla sua pagina Facebook -. Con un abbraccio forte, non solo mio ma di tutta la cittadinanza ed Amministrazione di Valdidentro, mi stringo a te, mamma Carla, alla tua famiglia, a tuo marito Massimiliano, a nonna Savina, a tutti i parenti di Semogo e valdostani. Un anno e mezzo fa è mancato il giovane Ilario di Isolaccia, poi Raffaele e Paolo, ancora di Semogo. Li voglio ricordare tutti, anche i giovani che ci hanno lasciato da anni. Piange il cuore ma..."le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini" (Hermann Hesse)”.