Sanità, elicottero 24 ore su 24: l’impegno del prefetto

La richiesta dei sindaci dopo la morte del 55enne di Valdidentro Daniele Bradanini. Intanto i commercianti del Bormiese stanno raccogliendo firme

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Bormio - L’Associazione Bormio commercio ha indetto una raccolta firme in alta Valtellina per garantire a tutti, residenti e turisti, il diritto alla salute. E a Sondrio il prefetto ha comunicato ai sindaci dell’Alta Valle di aver inoltrato due proposte concrete per migliorare il servizio sanitario in provincia di Sondrio: elisoccorso h24 e potenziamento della medicalizzazione in Alta Valle. La questione riguardante la sanità di montagna, tornata prepotentemente alla ribalta dopo la morte del 55enne di Valdidentro Daniele Bradanini, è molto sentita in provincia di Sondrio e soprattutto in Alta Valle dove da tempo Enti e associazioni si stanno battendo per far sì che l’ospedale Morelli ritorni ad avere un ruolo centrale con una rivisitazione di Areu e la testa del numero uno, dottor Zoli.

Ieri il prefetto Salvatore Pasquariello ha ricevuto Ilaria Peraldini, sindaco di Sondalo, e Massimiliano Trabucchi (Valdidentro), in rappresentanza dell’Alta Valle. In considerazione della peculiarità del territorio provinciale, il prefetto ha proposto il potenziamento del servizio di elisoccorso h24. Inoltre, tenuto anche conto che l’elicottero sarebbe comunque a servizio dell’intero territorio regionale, è stata sottolineata la necessità di potenziare la medicalizzazione in Alta Valle attraverso un’automedica operativa h24 che garantirebbe un intervento immediato degli operatori sanitari, oltre ad una seconda ambulanza sempre operativa h. 24. I sindaci chiedono invece più mezzi con medico a bordo in tutta la provincia.