
Il sindaco di Ponte in Valtellina Franco Biscotti ora vuole fare conoscere le diverse opportunità
Equilibrio di genere nella composizione della Giunta municipale, raggiungimento del 51% nella conversione a Led dell’illuminazione pubblica e, ancora, disponibilità di verde urbano per abitante, conversione a mezzi a impatto zero del parco auto comunale, incremento dell’organico di Polizia municipale e delle telecamere di videosorveglianza. Tutti motivi di orgoglio per Ponte in Valtellina, che può pure vantare tempi di pagamento delle fatture con oltre 15 giorni in anticipo medio rispetto alla scadenza, l’avvio della procedura per la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile, l’approvazione nel 2023 del Piano di Protezione civile e l’adozione della tariffazione puntuale per la Tari. In tempo di pagelle di fine anno, la promozione per il Comune guidato da Franco Biscotti di fronte a questi obiettivi centrati è più che meritata e in effetti così si può leggere l’importante riconoscimento assegnato al paese, quale vero e proprio riferimento nel campo della sostenibilità. Sabato, nella dimora storica del Roseto del Drago, è stato infatti presentato il nuovo Rapporto di sostenibilità dell’ente, quello riferito al 2024, che ha ricevuto sia la Libellula Comuni sostenibili che la Bandiera dei Comuni sostenibili 2025. "Ponte in Valtellina è il primo Comune della provincia di Sondrio ad aver aderito alla Rete dei Comuni sostenibili e a ricevere la Bandiera Comune sostenibile per l’impegno costante sui temi della sostenibilità e per aver adottato un sistema di monitoraggio dell’efficacia delle azioni attraverso indicatori locali di sostenibilità" afferma Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni sostenibili che ha aggiunto: "Un sistema di misurazione è un gesto di coraggio e trasparenza, ma anche di responsabilità e consapevolezza per realizzare nuove iniziative". "L’auspicio nel breve termine – le parole di Franco Biscotti, sindaco di Ponte - è di riuscire a far conoscere alla cittadinanza le opportunità e i margini di miglioramento".
Sara Baldini