FULVIO D’ERI
Cronaca

"Vogliamo l’elicottero attivo h24"

Sondrio, la Conferenza dei sindaci ha scritto al presidente della Regione e agli assessori lombardi

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di Fulvio D’Eri

Anche i sindaci della provincia di Sondrio chiedono a gran voce un servizio di elisoccorso h24 per garantire ai cittadini un’adeguata assistenza sanitaria. La conferenza dei sindaci dell’Ats della Montagna ha deciso di scrivere una missiva in Regione Lombardia per far sì che questa problematica, assai sentita in Valle e balzata prepotentemente alla ribalta dopo la morte di Daniele Bradanini (il 55enne di Valdidentro colpito da infarto e trasportato a Sondrio via terra visto che non era a disposizione l’elicottero in quanto Areu ha scelto di attuare un servizio H12 dell’elisoccorso, dalle 8 alle 20), si possa risolvere in maniera positiva per la collettività. Chiediamo "un servizio di elisoccorso che operi giorno e notte, 24 ore su 24, a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, in grado di rispondere alle esigenze sanitarie del territorio". Questa è la richiesta avanzata alla Regione dal presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ats, Marco Scaramellini, che ha indirizzato una lettera al presidente Attilio Fontana e agli assessori al Welfare, Letizia Moratti, agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori.

"Il servizio di elisoccorso garantito dal velivolo di base a Caiolo deve essere esteso in ragione delle peculiarità territoriali dell’Ats della Montagna, che opera su tre province con collegamenti difficoltosi. Si avrebbero in tal modo tre elicotteri operativi sull’intera Lombardia, peraltro non molti considerata l’estensione e la densità abitativa della regione". Ragioni che, nei giorni scorsi, avevano perorato anche il presidente della provincia Elio Moretti, che ha sottolineato la particolarità del territorio e dei lunghi tempi di percorribilità tra le varie località e l’ospedale di Sondrio, e i sindaci dell’Alta Valtellina, con una lettera accurata nella quale chiedevano oltre al servizio di elisoccorso h24 anche "la rimozione dall’incarico del direttore generale di Areu, Alberto Zoli". Una problematica che riguarda anche la questione dell’ospedale di Sondalo che, secondo i sindaci e il buonsenso, non va assolutamente smantellato, ma va ripotenziato una volta terminata la pandemia di Covid 19.