Dormitorio in città. Oltre 200 dicono no

La Lega ha raccolto oltre 200 firme in un solo week-end contro il dormitorio che la comunità pastorale di San Vincenzo vorrebbe aprire. Opposizioni criticano l'iniziativa come inutile e non richiesta da parrocchie. Attivisti della Lega temono l'arrivo in città di persone in difficoltà.

In un solo week-end sono oltre 200 le firme raccolte dalla Lega contro il dormitorio che la comunità pastorale di San Vincenzo vorrebbe aprire all’interno dell’ex oratorio di San Teodoro, chiuso da tempo perché il numero di ragazzi è diminuito. Un’iniziativa criticata dalle opposizioni che ritengono l’iniziativa inutile, nei contenuti e nella forma, perché la struttura appartiene alle parrocchie che non hanno chiesto nessun contributo pubblico per la sua sistemazione e il suo utilizzo. Gli attivisti della Lega però non vogliono sentire ragioni e ai banchetti che hanno organizzato sabato e domenica in piazza Garibaldi hanno spiegato che in città non c’è bisogno di una struttura del genere, anzi il dormitorio secondo loro potrebbe far arrivare in città persone in difficoltà da altre città. R.Ca.